25/01/2019 - 12:14

“Oggi ho interpellato il governo in aula alla Camera sulla repressione violentissima nei confronti della comunità Lgbtqi in Cecenia. In risposta, da parte di un governo sotto osservazione da parte del Commissario Onu per i diritti umani e del Consiglio d’Europa, solo parole vaghissime”.

Così Ivan Scalfarotto, deputato Dem della commissione Esteri, sul suo profilo Twitter.

25/01/2019 - 12:13

“Il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, anziché scaricare sull’Europa, peraltro in maniera contraddittoria, le ragioni della crisi di Carige, avrebbe dovuto dire in Parlamento parole chiare su come intende intervenire il governo. Il ministro invece non ha dato alcuna risposta convincente alla nostra richiesta di chiarimenti sulla frammentazione e la confusione dell’esecutivo in materia di disciplina degli interventi di rafforzamento patrimoniale dell’istituto. Per essere più precisi, il governo M5s-Lega intende compiere una ricapitalizzazione pubblica, come affermano il vicepremier Di Maio e il sottosegretario Giorgetti, o si affiderà al mercato privato, come auspica il ministro Tria? Se questa risposta non è giunta, una cosa è però certa: quando Savona parla di frammentazione europea come causa della crisi bancaria Carige cade in netta contraddizione. Perché non si può auspicare il rafforzamento dell’Unione bancaria e poi però non accorgersi che il suo governo è impegnato quotidianamente in un’opera di demolizione dell’Ue e di insabbiamento proprio del lavoro compiuto dal Partito democratico per consolidare e completare Unione bancaria”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee, a margine dell’audizione del ministro degli Affari europei, Paolo Savona, sul caso Carige.

25/01/2019 - 11:17

“C’è un clima nervoso nel governo italiano (per il calo del M5s nei sondaggi) che preoccupa il presidente del Consiglio a tal punto da informarne la cancelliera tedesca Angela Merkel. Purtroppo ce ne eravamo accorti soprattutto per le conseguenze negative per il nostro paese. Bloccate tutte le politiche di sviluppo e investimenti, scelte dettate solo dalle convenienze dei due partiti di maggioranza. Quello che però non si capisce è come pensa Conte di uscire da questa impasse. Forse è il momento di fare delle scelte o comunque di spiegarlo agli italiani oltre che alla Merkel”.

Lo dichiara la deputata dem Silvia Fregolent, capogruppo in commissione Finanze.

24/01/2019 - 19:58

Se ha senso della patria chieda di essere processato

“Altro che difesa della patria. Salvini ha il senso dello Stato sotto le scarpe”. Lo dichiara Walter Verini, deputati Pd in Commissione Giustizia alla Camera, a proposito delle dichiarazioni del ministro dell’Interno sulla richiesta di autorizzazione a procedere da parte del Tribunale dei ministri di Catania per la vicenda della nave Diciotti.

“La smetta – continua - con atteggiamenti strafottenti e rispetti, come devono fare tutti i cittadini e tanto più un ministro dell’Interno, il lavoro e l’indipendenza della magistratura. Sia quando chiede l’archiviazione per le sue ciniche imprese, sia quando chiede invece di procedere”.

“E se ha davvero senso della patria, chieda alla Giunta per le autorizzazioni del Senato di accogliere le richieste del Tribunale dei ministri”, conclude.

24/01/2019 - 19:36

“Finalmente questo pomeriggio, grazie a un emendamento presentato al decreto semplificazione dei senatori del Pd e approvato si è posto rimedio al pasticcio, ripristinando le agevolazioni”. Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, a proposito del Dl semplificazioni.

“Anche nel Senese – continua - erano moltissimi gli enti e le associazioni colpite dalla grave decisione, inserita nella legge di bilancio, di eliminare le agevolazioni Ires a tutto il terzo settore. Una scelta incomprensibile. Un errore prima negato dalla sottosegretaria Castelli, e riconosciuto solo pochi giorni fa dal Premier Conte. Il merito va innanzitutto alla straordinaria mobilitazione di tutto il terzo settore in ogni parte del Paese, anche alle iniziative promosse a Siena, e ovviamente ai Senatori del Pd che hanno scritto e presentato l’emendamento poi sostenuto anche dalle altre forze politiche”

“Al Governo consigliamo un po’ più di ascolto degli operatori, e qualche volta anche del Parlamento per evitare errori clamorosi come questo”, conclude.

24/01/2019 - 18:27

“I festeggiamenti dei 5 stelle per i dati Inps sulle trasformazioni sono miopi e fuori luogo. A guardare la dinamica dei contratti lungo tutto il 2018, si osserva infatti che il tasso di trasformazione da determinato a indeterminato era fortissimo già prima del decreto dignità: nel primo semestre segnava un + 58,7% sul 2017. Questo grazie agli incentivi lasciati dall’ultima legge di bilancio targata Pd, che l’Inps certifica aver reso possibili 115.990 posti di lavoro stabili fino a novembre. Il decreto dignità ha influito poco o per niente su questo trend, ma il prezzo per i precari è stata la nuova disoccupazione: chi già voleva stabilizzare i propri dipendenti a termine forse ha accelerato, chi invece non se lo poteva permettere li ha dovuti lasciare a casa.” Lo dichiara la vicecapogruppo del PD alla Camera, Chiara Gribaudo.

24/01/2019 - 18:24

“Dopo i gravi atti di intimidazione mafiosa nei confronti dell’imprenditore turistico Sauve, Salvini dica qual è la situazione relativa all’ordine pubblico nella Sibaritide, e se non sia necessario adottare le misure, con immediatezza, necessarie per intervenire con decisione da parte delle istituzioni al fine di assicurare l’incolumità di cittadini che si sentono minacciati e impotenti di fronte a tali atti ignobili e per garantire la legalità nel territorio”. È questo il contenuto dell’interrogazione parlamentare che i deputati democratici Walter Verini e Enza Bruno Bossio hanno depositato oggi alla Camera dopo i gravi episodi di intimidazione mafiosa ai danni dell’imprenditore turistico Luigi Sauve, datore di lavoro di 500 persone nell’area della Sibaritide che si sono verificati nel comune di Cassano Allo Ionio tra la fine di dicembre e le prime settimane di gennaio.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione.

Al Ministro dell’Interno.

Per sapere – premesso che:

Come riportato da numerosi organi di stampa, nei giorni tra il 29 dicembre 2018 ed il 9 gennaio del corrente anno, nel comune di Cassano Allo Ionio (CS) si sono verificati tre gravi episodi di intimidazione mafiosa ai danni dell’imprenditore turistico Luigi Sauve, datore di lavoro di 500 persone nell’area della Sibaritide:

il primo incendio, verificatosi il 29 dicembre 2018 nel Minerva Resort Club sito a Marina di Sibari, nel comune di Cassano Allo Ionio (CS) – poco prima di una cerimonia che si sarebbe dovuta tenere nel medesimo complesso alberghiero – ha provocato danni per un ammontare superiore ai 200mila euro;

il 5 gennaio 2019, è stata data alle fiamme l’auto di uno stretto collaboratore dell’imprenditore;

il 9 gennaio 2019, un incendio di origine dolosa ha distrutto la lavanderia del Minerva Resort Club, anch’esso sito nel comune di Cassano Allo Ionio (CS), arrecando danni per un ammontare di 150mila euro;

l’inedita escalation di violenza, sfociata in tali atti intimidatori – come affermato dal sindaco di Trebisacce (CS) in un articolo apparso sulla versione online de Il Fatto Quotidiano lo scorso 20 gennaio, e confermata – nello stesso articolo – dal Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Sen. Nicola Morra, sembrerebbe avere una matrice mafiosa;

Quale sia la situazione relativa all’ordine pubblico nella Sibaritide, e se non sia necessario adottare le misure, con immediatezza, necessarie per intervenire con decisione da parte delle istituzioni al fine di assicurare l’incolumità di cittadini che si sentono minacciati e impotenti di fronte a tali atti ignobili e per garantire la legalità nel territorio

24/01/2019 - 17:53

“La conferenza stampa tenuta nella sede Parlamentare da parte di Corvelva, che sotto la finta veste di associazione Free vaccini, mette in discussione la sicurezza e l’efficacia degli stessi sulla base di fantomatici esami molecolari, è molto grave, perché questi studi non si basano su evidenti basi scientifiche. Anzi, i loro dati sono già stati sconfessati da Agenzia italiana del farmaco. La proposta di Corvelva di presentare una legge di iniziativa popolare per la ‘sospensione dell’obbligo vaccinale per età evolutiva’, sulla base di studi effettuati in laboratori privati di dubbia validità scientifica, rende ancora più stringente e fondamentale la discussione parlamentare sull’introduzione di un referendum propositivo, che senza correttivi rischia di essere appunto uno strumento ad utilizzo distorto. Aver ridotto le sedi parlamentari, con la complicità della deputata M5s Sara Cunial, ad amplificatori di notizie dannose e pericolose per la salute e la tutela di tutti i cittadini, non solo per i vaccinati, da un lato rappresenta una lesione della credibilità dei migliori strumenti di prevenzione pubblica che abbiamo, appunto i vaccini, dall’altro segnala la messa in discussione dell’importanza stessa della scienza come crescita e progresso collettivo”.

Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, Vito De Filippo, capogruppo Dem in Commissione Affari sociali, e Paolo Siani, pediatra e componente della commissione.

24/01/2019 - 17:44

“Se non fosse una cosa maledettamente seria quella dei vaccini, col rischio di aiutare a diffondere teorie che possono danneggiare la salute dei bambini e dei cittadini tutti, potremmo fare della facile ironia. E magari invitare ad ospitare un convegno anche sul traforo del Brennero o sulle scie chimiche o sulle sirene”. Lo dichiara Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della polemica sollevata dalla conferenza stampa tenuta dai comitati No Vax del Veneto alla Camera. 

“Sulla salute però non si scherza, a maggior ragione se rischia di danneggiare i più deboli. Ci chiediamo, dunque, come sia stato possibile portare alla Camera autentici deliri in tema di vaccini.  Con buona pace del patto pro-scienza firmato anche da Beppe Grillo”, conclude.

24/01/2019 - 17:29

“il Movimento 5 Stelle mentre prosegue la becera propaganda antivaccinale, e si nasconde dietro il doppiogiochismo, svela il suo volto eversivo”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Da un lato c’è chi fa passi indietro, come i due Grillo, rispetto all’iniziale foga no-vax e chi, come la deputata Sara Cunial, fa da megafono alle follie coloro che avanzano fantascientifici studi sui vaccini. Aver organizzato e introdotto una conferenza stampa della Corleva, sui cui dubbi hanno già risposto medici, scienziati e la stessa Aifa, all’interno della Camera dei Deputati è di una gravità assoluta. Quello che oggi viene proposto, però, non solo è un atto di disinformazione all’interno delle istituzioni, con la complicità del M5S, ma sottolinea la deputata Dem - l’ammissione di un’intento eversivo. Sara Cunial, infatti, decide di rivendicare la proposta di legge sui referendum propositivi in discussione in Parlamento come strumento futuro per chi aveva raccolto le firme contro l’obbligo vaccinale. Ecco a cosa servono le tanto sbandierate riforme costituzionali del Movimento 5 Stelle, altro che democrazia: cercano di sovvertire le regole democratiche”.

“Il gioco dei pentastellati di poter dire tutto e il contrario di tutto non solo è una evidente presa in giro agli italiani, ma – conclude Rotta - in questo caso rischia di creare danni incalcolabili per il futuro del nostro Paese”.

24/01/2019 - 16:50

“I telegiornali Rai censurano addirittura il presidente della Repubblica pur di tutelare Di Maio e il Movimento 5 Stelle”. Lo dichiara Carla Cantone, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai, a proposito delle edizioni odierne dei tg Rai.

“Mattarella – continua - nel suo intervento in occasione della Giornata della Memoria, ha stigmatizzato la grave riproposizione da parte del senatore M5s Lannutti di un testo falso e antisemita come il Protocollo dei Savi di Sion. La frase del Capo dello Stato, però, è stata riferita da Tg1, Tg2 e Tg3 senza alcun riferimento a Lannutti, quindi in maniera totalmente decontestualizzata, dando un’informazione falsata ai telespettatori. L’intenzione di Mattarella di riferirsi alla vergognosa uscita del senatore M5s era talmente chiara che è stata segnalata e sottolineata da tutte le agenzie di stampa e i siti di informazione”.

“Il presidente della Repubblica, peraltro, ha pronunciato il suo discorso proprio di fronte al leader M5s Di Maio, al presidente della Camera Fico, alla vicepresidente del Senato Taverna. Lannutti, però, è ancora al suo posto di senatore Cinque Stelle”, conclude.

24/01/2019 - 16:41

“Da mesi abbiamo continuato a ripetere che lo sgombero delle Palazzine Ex - Moi è soltanto uno spot mediatico della coppia Appendino-Salvini”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito della decisione di anticipare a fine anno la liberazione dell'ex Villaggio olimpico di Torino presa in un incontro tra il ministro Salvini e la sindaca Appendino.

“Annunciato ormai da anni dalla sindaca – continua - ha infatti prodotto soltanto l'evacuazione di alcune famiglie già censite in uno stabile però subito rioccupato, a partire dalle cantine, da persone sconosciute creando seri pericoli per i residenti. Lo sgombero delle Palazzine Ex Moi è divenuto il simbolo del fallimento delle politiche del governo e dell'amministrazione comunale di Torino. L’annuncio di oggi è un compromesso tra le ruspe di Salvini, anche contro i nuclei familiari disagiati, e le false promesse di Appendino di non utilizzare la forza per ripristinare la legalità”.

“Data la mancanza di un serio progetto di ricollocazione, a causa del mancato completamento del censimento e degli effetti nefasti del Decreto Sicurezza, la decisione di oggi rischia solo di produrre effetti controproducenti per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini con le strade del quartiere invase da migliaia di irregolari”, conclude.

24/01/2019 - 16:39

Davide Gariglio, deputato Pd, è stato eletto vicepresidente della Commissione parlamentare per le Questioni regionali. Questa commissione, prevista dall'articolo 126 della Costituzione e istituita dall'articolo 52 della legge 10 febbraio 1953, ha il ruolo di promuovere la collaborazione e la sinergia tra gli il Parlamento e le autonomie territoriali.

Lo rende noto il gruppo del Partito Democratico alla Camera.

24/01/2019 - 16:30

Ieri sono stata a Castelnuovo di Porto insieme ad altri colleghi parlamentari, perché le notizie che arrivavano erano allarmanti. Ho conosciuto il personale del Cara, veri professionisti che fanno il proprio mestiere con passione e che perderanno il lavoro. Il centro di accoglienza è tenuto molto bene, ma sono convinta che come sosteniamo da tempo sia giusto dire che il Cara sia un modello da superare, perché non è la risposta adatta per assicurare una vera integrazione. A distanza di 48 ore il governo non ha ancora fornito alcuna risposta sulla chiusura del centro di accoglienza. Perché è stata gestita come fosse uno sgombero, un'operazione di polizia, mentre dovrebbe essere un ordinario trasferimento di persone? Perché il sindaco non è stato avvisato come si trattasse di un blitz? E più di tutto, perché a queste persone non è stato spiegato cosa stesse accadendo, il loro status attuale e la loro destinazione? L’unica vera ragione è che Salvini cerca lo scontro sociale. Noi faremo il nostro dovere fino in fondo. Contrasteremo questo clima che sta creando, insieme a milioni di cittadini che non vogliono che questo Paese diventi una polveriera di tensioni sociali. Questo Paese ha reagito a periodi peggiori. Passerà anche Salvini. Non vincerà lui.

Lo afferma la deputata del Pd Marianna Madia.

24/01/2019 - 16:04

Sbagliato tornare a discrezionalità nell’attribuzione dei fondi

Ecco il testo dell’appello pubblico che i parlamentari Pd delle commissioni Cultura di Camera e Senato hanno rivolto al ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli.

“Onorevole signor Ministro Bonisoli,

il Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, soppresso nella notte in Senato con un emendamento a firma Lega, era un importante organo di indirizzo e controllo sulla destinazione delle risorse pubbliche e totalmente a costo zero. Un’opportunità, votata in modo bipartisan nella scorsa legislatura, per poter porre fine alla discrezionalità nell'attribuzione dei fondi a sostegno dell’industria cinematografica e audiovisiva. L’articolo soppresso assegnava al Consiglio la definizione di linee guida condivise tra le categorie del settore per la distribuzione dei fondi a carattere selettivo e automatico.

In un comparto come quello del cinema e dell’audiovisivo - che da oltre 50 anni attendeva una riforma strutturale come quella introdotta dalla Legge 220/2016 - il Consiglio Superiore, organo consultivo del Ministro, era una forte garanzia di trasparenza e offriva inoltre consulenza e supporto nella elaborazione e attuazione delle politiche di settore e nella predisposizione di indirizzi e criteri generali sulla destinazione delle risorse pubbliche.

Gli organi consultivi e di indirizzo sono strumenti necessari nei governi democratici.

Onorevole signor Ministro, esprimiamo la nostra indignazione per la soppressione di questo organo, avvenuta con un emendamento inserito all'interno di un provvedimento omnibus esaminato non dalla commissione di merito, ossia la Cultura, ma dalle commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici.

Le chiediamo con forza di rivedere questa scelta che potrebbe danneggiare irrimediabilmente un settore cui tanta attenzione si era riservata nella scorsa legislatura, un settore fondamentale per la tutela della nostra identità culturale e determinante per l’economia e per il lavoro di centinaia di migliaia di persone nel nostro paese".

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