24/01/2019 - 15:52

“Il Decreto sicurezza è un passo indietro per la nostra democrazia e quanto sta accadendo a Castelnuovo di Porto lo dimostra. Il governo sta praticando metodi incivili e creando un esercito di invisibili: nessuno ci ha ancora detto dove andranno a finire tutte queste persone a cui di colpo viene interrotto il percorso di cittadinanza”. 

Così il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio.

24/01/2019 - 15:37

“Il Pd alla Camera ha depositato una mozione per modificare l’ecotassa”. Lo dichiara Stefano Lepri, deputato del Partito democratico.

“Contiamo – continua - di discuterla presto. E oggi a Cassino il Pd manifesta davanti alla fabbrica. FCA sarà pure una multinazionale con sede all’estero. Penserà pure ai suoi interessi. Ma ha anche diverse fabbriche e decine di migliaia di dipendenti in Italia. Alimenta una componentistica e un indotto che valgono moltissimo. Ora vuole investire miliardi su modelli ibridi elettrici”.

“Perché il governo gialloverde vuole favorire gli stranieri?”, conclude.“Il Pd alla Camera ha depositato una mozione per abrogare l’ecotassa”. Lo dichiara Stefano Lepri, deputato del Partito democratico.

“Contiamo – continua - di discuterla presto. E oggi a Cassino il Pd manifesta davanti alla fabbrica. FCA sarà pure una multinazionale con sede all’estero. Penserà pure ai suoi interessi. Ma ha anche diverse fabbriche e decine di migliaia di dipendenti in Italia. Alimenta una componentistica e un indotto che valgono moltissimo. Ora vuole investire miliardi su modelli ibridi elettrici”.

“Perché il governo gialloverde vuole favorire gli stranieri?”, conclude.

24/01/2019 - 13:23

"Non sappiamo come finirà e seguiamo con apprensione quanto sta accadendo in Venezuela. Dato il ruolo dell’esercito c’è un rischio altissimo di guerra civile. Solidarietà ai 300mila connazionali della comunità italiana in Venezuela. L’unica cosa certa è che c’è un unico, delittuoso, chiaro colpevole: Nicolas Maduro, che per la sua sete di dominio ha spaccato, affamato e impoverito il suo Paese. Noi stiamo con l’opposizione democratica e chiediamo che il governo italiano prenda una posizione chiara a protezione dei nostri concittadini e concordata in sede europea per favorire una soluzione pacifica della crisi".

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

24/01/2019 - 13:15

“Condanniamo senza esitazione l’orribile scritta anarchica contro Salvini, apparsa su un muro a Milano. La nostra opposizione alle idee della Lega è totale, ma anche quella alla violenza”. Lo afferma Emanuele Fiano, deputato del Pd e responsabile sicurezza del Partito democratico.

24/01/2019 - 12:40

“Ho chiesto al presidente del Comitato Schengen, on. Zoffili, di convocare urgentemente il ministro dell’Interno Salvini per essere informati sui recenti fatti di Castelnuovo di Porto e più in generale sugli effetti del Dl cosiddetto “Sicurezza” sul rispetto del sistema Schengen. Mi auguro che il presidente Zoffili dia seguito a questa richiesta del Partito Democratico con una certa sollecitudine."

24/01/2019 - 12:12

“Il commissario straordinario per le zone del terremoto del 2016 e 2017, Piero Frabollini, era già stato definito dai sindaci arrogante e inadeguato. Dopo 4 masi finalmente viene a riferire alla Camera. La sua audizione scarna, superficiale, piena di provocazioni e toni offensivi e allusivi, conferma quel giudizio che era giunto dai territori. Noi vogliamo che la ricostruzione vada avanti e pretendiamo che le popolazioni colpite dal sisma non siano prese in giro. Grave è stata anche l’allusione del commissario straordinario a presunte gestioni opache nella ricostruzione privata. Scrive in una relazione ufficiale al Parlamento: ‘ricostruzione: tra il lusco e il brusco’. Linguaggio e atteggiamento del tutto fuori da costruttive collaborazioni. Sospetti e allusioni non circostanziati, utili solo ad alimentare una becera propaganda contro sindaci e cittadini. Esilarante poi il passaggio in cui Piero Frabollini, nominato lo scorso ottobre, si è vantato di aver svolto un’opera di sensibilizzazione per far approvare i provvedimenti di maggio 2018. Una sorta di patetica rivendicazione di un’azione ‘retroattiva’. Abbiamo chiesto al commissario straordinario di tornare alla Camera con un altro atteggiamento e, soprattutto, con dati, risultati e proposte concrete sulla ricostruzione”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, che sul tema è anche intervenuta in Aula.

24/01/2019 - 11:18

“Vista la grave crisi che sta vivendo in queste ore il Venezuela, chiediamo al governo di venire in Aula alla Camera per riferire su quali siano gli sviluppi della situazione e le valutazioni dell’esecutivo”.

Così Ivan Scalfarotto, deputato della commissione Esteri.

24/01/2019 - 10:42

“Novembre, il mese in cui è entrato pienamente in vigore il Dl Dignità, ha registrato un aumento del 5,2% delle domande di disoccupazione, che hanno raggiunto quota 223.728. Se Luigi Di Maio non riesce ancora a fare 2+2, lo traduciamo per lui: significa oltre 10mila lavoratori ai quali i contratti non sono stati rinnovati e che per questo hanno dovuto chiedere la Naspi. Qualche mese fa diceva che non c’erano prove che il suo decreto fosse dannoso, ma ormai ogni bollettino statistico ci dà una prova univoca che si chiama disoccupazione”.

Lo dichiara la vicecapogruppo Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, commentando i dati Inps di questa mattina.

“Se poi uniamo a questi dati il rallentamento dell’export comunicato da Istat - aggiunge la deputata Dem -  lo scenario per il nostro Paese diventa davvero preoccupante. Le ore di cassa integrazione nel 2018 sono scese grazie ai perduranti effetti delle misure del Pd, ma di fronte a una nuova recessione sarà impossibile confermare questo trend nel 2019, non con le politiche scellerate dell’esecutivo gialloverde. Su questo come sulla sicurezza sul lavoro - conclude Chiara Gribaudo - preoccupa l’incapacità di Di Maio di ammettere gli errori commessi”.

23/01/2019 - 19:45

“Le contraddizioni del ministro Di Maio non finiscono mai. Oggi gongola per l’aumento dei contratti a tempo indeterminato, in particolare in Veneto, ma dimentica di raccontare che le assunzioni non sono in capo alle aziende, come lui vorrebbe farci credere, ma alle agenzie di lavoro interinale, quelle stesse che sino a qualche mese fa definiva alla stregua del caporalato”.

- lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, allegando le immagini in cui sia Luigi Di Maio, sia il garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, dichiarano che le agenzie di somministrazione del lavoro creano il caporalato -

“Sono di questi giorni i dati diffusi da Veneto Lavoro, ente della Regione Veneto, che certificano un aumento tendenziale dell’occupazione stabile che va avanti dal 2014. L’aumento di cui si vanta il vicepremier pentastellato – sottolinea la deputata Dem - è da attribuirsi ai nuovi dipendenti delle agenzie interinali che verranno assegnati in “staff leasing” nelle aziende nelle quali avevano già lavorato come dipendenti a termine. In pratica un gioco di prestigio che porta non a una vera stabilizzazione dei precari, ma nella loro trasformazione in lavoratori di serie b, senza le tutele sindacali e rapporti diretti con le aziende”. 

“Il decreto dignità non sta annullando il precariato, anzi, lo prolunga a cinque anni, e soprattutto sta portando all’incremento del numero dei lavoratori con meno tutele. Ma questo il vicepremier non lo dice. – conclude Rotta - Ancora una vota Di Maio smentisce sé stesso e getta fumo negli occhi delle cittadine e dei cittadini italiani”.

23/01/2019 - 19:23

“Il governo che doveva far piazza pulita dei privilegi dei concessionari pubblici, nottetempo, proprio a loro fa un bel regalo. Ecco in cosa consiste il cambiamento”. Lo dichiara Elisa Noja, deputata del Partito democratico, a proposito del Dl semplificazioni in discussione al Senato.

“Nel corso della nottata di ieri – spiega - nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici al Senato, la maggioranza gialloverde ha approvato un emendamento al decreto legge semplificazioni che sostanzialmente disapplica - fino al 31 dicembre 2019 - una norma del codice degli appalti. Quale? Quella che obbliga i concessionari autostradali a mettere a gara almeno il 60% (e tutti gli altri concessionari almeno l'80%) dei lavori, dei servizi e delle forniture sopra i 150 mila euro”.

“Ormai ci siamo abituati: questo governo predica bene ma razzola malissimo e ogni giornata dimostra di andare nella direzione opposta e contraria rispetto a quella sbandierata”, conclude.

23/01/2019 - 19:17

"Da oltre quattro mesi la Consob è senza una guida e il governo, in un contesto critico per l'economia nazionale che rischia la recessione, ha avuto il coraggio di venire il Parlamento chiedendo ulteriore tempo per nominare il presidente di un istituto che tutela gli investimenti degli italiani”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze, a proposito della risposta fornita dal governo durante il question time all’interrogazione presentata dal Pd sulla Consob.

“Parliamo dello stesso governo e della stessa maggioranza che, lo scorso 12 settembre, dopo solo cinque mesi dalla sua nomina, hanno costretto alle dimissioni Mario Nava, figura autorevole e riconosciuta a livello internazionale, per poi lasciare quel posto vacante”, conclude.

23/01/2019 - 19:02

“Molto positivo il voto di oggi a larga maggioranza della commissione Agricoltura al Parlamento Europeo sulle pratiche commerciali sleali. L’Italia e tutti gli Stati membri si impegnino per recepirne i contenuti in tempi rapidi, perché questo consentirà maggiori tutele per migliaia di agricoltori ed imprese”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito del voto odierno della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo sulla direttiva contro le pratiche commerciali scorrette.

“Grazie al voto di oggi – continua – in Europa siamo a un passo da una vittoria politica e culturale per riequilibrare i rapporti di forza all’interno della filiera e per dare più tutela e informazioni ai cittadini. Sono purtroppo molte le pratiche sleali che soffocano gli agricoltori e i piccoli operatori. Mi riferisco ad esempio alla cancellazione degli ordini senza adeguato preavviso, che per altro è spesso causa di eccedenze alimentari, piuttosto che ritardi nei pagamenti e modifiche unilaterali dei contratti”.

“Auspico per questo che l’Assemblea plenaria di Strasburgo prevista per l’11 marzo ratifichi al più presto il voto della Commissione Agricoltura e, con altrettanta rapidità, il Parlamento italiano adotti la direttiva entro l’anno. Intanto ringrazio il vice-presidente della Commissione Agricoltura e relatore del dossier, on. Paolo De Castro, per il suo contributo decisivo nell’approvazione così rapida della direttiva”, conclude.

23/01/2019 - 18:36

Lettera aperta al presidente Verna perché intervenga

“Si è aperto in questi giorni un dibattito sul caso nato dall’annuncio che un’associazione No-Vax, nel tempo messasi in luce per gravissime e molto pericolose tesi antiscientifiche sui vaccini, verrà ospitata nella Sala stampa della Camera dei Deputati. La questione è chi abbia dato credito e autorizzato l’ingresso nella terza sede istituzionale della Repubblica a un gruppo promotore di teorie che mettono a rischio la salute pubblica”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, in una lettera aperta al presidente.

“L’Ufficio stampa della Camera – continua - in una nota senza firma, precisa che si trova impossibilitato a intervenire dal momento che l’iniziativa si svolge in Sala stampa - e dunque in uno spazio gestito dai singoli deputati e non dalla Camera – facendo anche intendere che un diniego rappresenterebbe un attacco alla libertà di espressione e di stampa. Un modo per scaricare le responsabilità che non fa onore alla presidenza della Camera. A questo proposito pare opportuno far notare all’Ordine dei giornalisti e a tutti i suoi iscritti che l’iniziativa rappresenta una palese violazione dell’art. 6 del Testo unico dei doveri del giornalista, che al comma 2 e 3 indica tra i doveri professionali quelli di “evitare nella pubblicazione di notizie su argomenti scientifici un sensazionalismo che potrebbe far sorgere timori o speranze infondate” e di “diffondere notizie sanitarie solo se verificate con autorevoli fonti scientifiche”.

“In un momento così delicato per l’Ordine, fatto oggetto di attacchi e minacce provenienti da ogni parte, appare fondamentale non tentennare e far rispettare in modo rigoroso le regole che gli stessi giornalisti si sono dati. E’ il modo migliore per confermare la propria autorevolezza e contrastare l’accusa di una perdita di credibilità”, conclude.

23/01/2019 - 18:29

“Abolito il Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, l’organismo istituito nella Legge sul cinema approvata nella scorsa legislatura dal governo di centrosinistra, che aveva un importante ruolo di indirizzo e di controllo sulla destinazione delle risorse pubbliche per il cinema e l’audiovisivo ed era totalmente a costo zero.

Un vero e proprio blitz avvenuto nella notte in Senato con un emendamento della Lega, nascosto all'interno di un provvedimento di conversione di un Decreto Legge esaminato non dalla commissione di merito, ossia la Cultura, ma dalle commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici, un ulteriore grave segnale di mortificazione del Parlamento, cui la maggioranza ormai ricorre costantemente”.

Lo dichiara in una nota la deputata PD, Rosa Maria Di Giorgi, relatrice della Legge sul Cinema approvata nel 2016. “Da ora in poi, quindi, nessun controllo sull'operato del Ministro e sull'erogazione dei contributi pubblici nel settore. Un’azione gravissima contraria a quella trasparenza tanto sbandierata dal governo gialloverde ma clamorosamente smentita nei fatti”.

“Il Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo – continua Di Giorgi –, nominato nella scorsa legislatura e presieduto da Stefano Rulli, era costituito da otto personalità del settore di particolare qualificazione e da tre membri scelti tra le associazioni di categoria. Il Consiglio aveva il compito di formulare proposte sulle politiche pubbliche per il cinema, di contrastare la pirateria cinematografica e audiovisiva e di promuovere lo sviluppo di tutto il comparto.  Esprimeva pareri sulle norme relative al settore e organizzava consultazioni periodiche con i rappresentanti dei settori professionali interessati, esprimendo pareri in merito ad accordi internazionali in materia di coproduzioni cinematografiche e di scambi nel settore del cinema e delle altre arti e industrie di immagini in movimento. Il Consiglio emanava, inoltre, le linee guida per il settore in raccordo con il Ministro. È bene ripetere che era totalmente a costo zero e durava in carica tre anni. Ai componenti non spettavano gettoni di presenza, compensi, indennità ed emolumenti comunque denominati. Si abolisce pertanto un essenziale organo di vigilanza del MiBAC per poter avere mani libere in un settore strategico e molto rilevante per il mondo della cultura e dell’economia”.

23/01/2019 - 18:09

“È positivo che il Governo dichiari di voler far fronte all’emergenza fauna selvatica. Dopo le dichiarazioni, però, sarebbe il caso di iniziare a spiegare i contenuti delle misure che si intendono mettere in campo”. Lo afferma Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, commendando la risposta alla sua interrogazione da parte della sottosegretaria Alessandra Pesce.

“Nella mia interrogazione – continua – anche alla luce dei recenti gravi incidenti stradali provocati dai cinghiali, chiedevo al Governo se intendesse prendere, insieme alle Regioni, misure concrete e straordinarie per contrastare il fenomeno. Sempre su questa linea di urgenza ho chiesto all’esecutivo di entrare nel merito rispetto all’annuncio di misure concertate con le Regioni e alle modifiche alla legge 157 del 1992 per gestire la fauna selvatica. Proprio i danni della fauna selvatica, e in particolare dei cinghiali, sono un tema drammatico che tocca l’agricoltura, la sicurezza stradale, l’ambiente. Le associazioni di categoria li hanno stimati, dal punto di vista economico, in 300 milioni all’anno, senza contare le numerose vittime che si registrano periodicamente sulle strade. Ringrazio la sottosegretaria per le dichiarazioni di buona volontà, ma è necessario passare dalle parole ai fatti. Non basta parlare di misure concertate con le Regioni o di modifiche normative o di piano cinghiali. La cornice teorica va riempita di concretezza, con misure applicabili al più presto. Anche perché al momento i costi continuano a gravare sulle spalle del mondo agricolo. E non si può neanche passare la palla alle sole Regioni, le quali, spesso e volentieri, sono fermate degli interventi nell’attuazione da ISPRA, ente che fa riferimento al governo”.

“Attendiamo di conoscere i contenuti dei provvedimenti notificati a Bruxelles cercando di capire se il Governo dopo un anno dal suo insediamento continua ad essere fermo su un tema intorno al quale, invece, occorrerebbe intervenire con la massima urgenza”, conclude.

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