n. 125 - 14 maggio 2021

NUOVA COMMISSIONE D'INCHIESTA SU MOBY PRINCE

Vogliamo piena luce sulle responsabilità del disastro

Quello della Moby Prince è stato il disastro più grave nella storia della nostra navigazione civile. Sulle responsabilità dell'incidente e sulle circostanze che l'hanno determinato è inderogabile ogni impegno diretto a far intera luce. Ma quella luce, fin qui, è stata solo parziale. Anche se su quel disastro vi sono state sentenze passate in giudicato. Quelle sentenze rappresentano una verità giudiziaria che oggi sappiamo essere lontana dalla verità su quei fatti. E questo lo diciamo con il più totale rispetto verso il lavoro svolto dalla magistratura. Quella verità giudiziaria poggiava su basi che oggi, in larga parte, sappiamo essere infondate. Il ribaltamento di quelle basi è avvenuto essenzialmente grazie al lavoro del nostro Parlamento. Bene dunque l’istituzione di una seconda commissione d’inchiesta che faccia una luce intera, definitiva sulla strage della Moby Prince.

TEMI DELLA SETTIMANA

MISURE URGENTI PER LA DISCIPLINA DEL TRAFFICO MARITTIMO A VENEZIA

Trovare l'equilibrio virtuoso

Prima che la crisi dovuta alla pandemia mettesse in ginocchio l'economia veneziana e azzerasse il traffico crocieristico, passavano navi fino a 96 mila tonnellate, che riprenderanno a transitare tra poche settimane, a partire dal 5 giugno. Per cui bene ha fatto il governo ad intervenire per affrontare la questione delle grandi navi a Venezia. Il decreto stabilisce di indire, entro due mesi, un concorso internazionale di idee, con l'obiettivo di salvaguardare il patrimonio urbanistico e ambientale di Venezia e della sua laguna, nonché la salvaguardia dell'attività portuale che è parte integrante della storia della città: non c'è Venezia senza il suo porto, un binomio che dura da secoli. Se Venezia rappresenta un miracolo dell'ingegno umano, è anche perché nei secoli ha saputo sempre trovare un equilibrio virtuoso. Venezia non è una cartolina, non è un museo: è una città vivaIl progetto di un porto fuori la laguna è molto ambizioso e rappresenta una sfida nel segno dell'innovazione adeguata ad una città unica al mondo. Contestualmente al concorso di idee, però, è necessario adottare misure adeguate per la ripresa dei traffici marittimi. Indicare dei tempi certi e ribadire che non è pensabile lo scavo di altri canali. Bisogna, quindi, consentire in laguna l'ingresso solo a navi a misura di Venezia, compatibili con l'ecosistema, tenendo conto della stazza, ma anche dell'impatto sulle fondazioni dei palazzi, delle emissioni in atmosfera e di tutti i parametri relativi all'ambiente e alla sicurezza.

 

DECRETO MILLEPROROGHE

Respinte le pregiudiziali di costituzionalità

Abbiamo respinto in Aula le pregiudiziali di costituzionalità. Quando abbiamo un “decreto Milleproroghe” i problemi di omogeneità non sono quelli tradizionali, perché questo decreto ha come suo comune denominatore quello di spostare i termini, andando in maniera trasversale su vari ambiti. Abbiamo chiesto più volte, durante questa emergenza, di non usare eccessivamente i DPCM perché ci sentiamo comunque più garantiti da uno spostamento delle norme nella decretazione, perché la decretazione passa dal Parlamento e dal Parlamento deve essere convertita e votata. Anche per questo è difficile comprendere le proteste quando poi arriva il decreto. 

 

RATIFICHE INTERNAZIONALI

Maggiore collaborazione tra Stati

Abbiamo approvato leggi di ratifica relative ad alcuni accordi internazionali riguardanti: l'Accordo sui servizi aerei con il governo della Repubblica di Seychelles, con il governo della Repubblica delle Filippine e con il governo della Repubblica del Ruanda; i Trattati di estradizione e assistenza giudiziaria tra Italia e la Repubblica dominicana; l'Accordo sui servizi di trasporto aereo con il governo della Repubblica dell'Ecuador; il Protocollo di modifica della Convenzione tra Italia e Ecuador per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, e per prevenire le evasioni fiscali.

  • Dichiarazioni di voto di Piero Fassino, Lia Quartapelle 12 e Francesca La Marca 1 - 2 - 3

QUESTION TIME

SOSTENERE IL TURISMO, ECOBONUS ALBERGHI E STOP COSTI FISSI TRA LE NOSTRE PROPOSTE

Il comparto del turismo nel 2019 valeva il 13,2 per cento del Pil italiano, circa 232 miliardi, quasi quanto l'intero Recovery Plan. Per il nostro Paese questo settore ha un'importanza enorme. Per questo, come Partito democratico, abbiamo voluto mettere l'accento sulla necessità che si intervenga per rispondere all'emergenza ma anche in una prospettiva di medio-lungo termine. In quest'ottica, abbiamo avanzato delle proposte che ci auguriamo vengano accolte dal governo: l'estensione dell'ecobonus anche al settore alberghiero; il fondo di garanzia per le agenzie di viaggio; il rilancio e il potenziamento del bonus vacanze; la cancellazione dei costi fissi per le aziende del settore.

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Dl Sostegni
Da lunedì, ore 12.00, esame e votazioni sul decreto legge recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese.

Sostegno nel Mediterraneo
Mercoledì, a partire dalle ore 16.00, informativa urgente del governo, con la partecipazione del ministro per gli Affari Esteri, sulla sicurezza nel Mediterraneo alla luce degli ultimi sviluppi.

Agricoltura
Da giovedì, seguito dell'esame della pdl per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina.

Elettorato Senato
Da giovedì, esame e votazioni sulla pdl costituzionale in materia di elettorato per il Senato della Repubblica.

Mozioni
Da giovedì, seguito dell'esame e votazioni sulle mozioni in materia di: infrastrutture digitali nella pubblica amministrazione; tutela del pluralismo delle fonti di informazioni.

 

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