Dazi: Vaccari, Europa unita contro rigurgito nazionalista

  • 24/03/2025

“La strada maestra per contrastare il rigurgito nazionalista e corporativo di Trump sui dazi è rispondere unitariamente con l'Europa. Nessuno Stato può farlo da solo. Sarebbe una pia illusione se non una follia. Serve allora una strategia chiara che indichi nell'Europa il centro del nostro agire dentro una politica di commercializzazione diversa rispetto alla politica aggressiva che Trump ha voluto usare. Per l’Italia è il momento di uscire dall'ambiguità e prendere concrete decisioni fuori dalla logica della sudditanza verso l’attuale alleato americano.

Stellantis: Gnassi, Elkann conferma effetti devastanti della politica dei dazi di Trump

  • 19/03/2025

"Le folli politiche dei dazi di Trump, a cui anche oggi Meloni si è ‘inginocchiata’ in Aula, avranno effetti devastanti sulla produzione industriale e sul settore automotive italiano." Lo ha dichiarato il deputato democratico Andrea Gnassi componente della Commissione attività produttive della Camera al termine dell’audizione di John Elkann in parlamento. “Il presidente di Stellantis - ha sottolineato Gnassi - non ha escluso possibili delocalizzazioni proprio negli Stati Uniti per mitigare l’impatto dei dazi sui conti del gruppo.

Dazi: Vaccari, governo ambiguo esca da sudditanza verso Trump

  • 19/03/2025

“Fino ad oggi abbiamo assistito soltanto ad un atteggiamento di estrema ambiguità da parte del governo Meloni rispetto alle politiche commerciali aggressive condotte dal presidente Trump. Il PD esprime un profondo imbarazzo davanti alle parole della Presidente Meloni utilizzate sul tema dei dazi: prima, urbi et orbi, aveva annunciato che non avrebbe fatto nessuna rappresaglia nei confronti del suo 'amico' Trump. Questa mattina invece, intervenendo alla Camera si è svincolata dalle promesse fatte, affermando che non sta né con Trump, né con l'Europa”.

Ue: Pagano, su Dazi Meloni avalla scelte scellerate di Trump

  • 18/03/2025

“La posizione espressa dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sui dazi imposti dagli Stati Uniti è ambigua e incomprensibile. Davanti a una minaccia concreta per l’economia europea, invece di difendere con fermezza gli interessi dell’UE e dell’Italia, Meloni sembra voler equiparare le responsabilità tra USA ed Europa e avallare le scelte scellerate di Trump. La necessità di evitare una guerra commerciale non può tradursi in inerzia o in soluzioni bilaterali che indebolirebbero l’Unione.

Boldrini: "La guerra dei dazi è pericolosa e va fermata"

  • 13/03/2025

"La guerra dei dazi è pericolosa e va fermata. Se è vero che anche l’Ue mette dazi, è anche vero che il modo in cui Trump usa questo tema, come una minaccia, una forma di vendetta contro l'Unione europea accusata di essere nata per colpire gli Stati Uniti, danneggia tutti sia l'Ue che gli Usa e rischia anche di condurci alla scontro, in ultima analisi alla guerra guerreggiata.
E' una narrazione che va contrastata, come va contrastata la narrazione della guerra per cui tutto si risolve con la sopraffazione e le armi, perché ci porterà a sbattere.

Dazi: Pagano, preoccupante politica scellerata di Trump, governo Meloni assuma posizione netta

  • 27/02/2025

“È molto preoccupante la situazione dei dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Trump, ma ancor di più lo è l’atteggiamento del governo Meloni che non prende posizione e spalleggia gli amici oltreoceano. Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo serve un’azione forte ed unitaria da parte dell’Europa, una strategia comune per contrastare la scellerata politica di Trump. Dobbiamo costruire un percorso unitario con tutte le imprese e le aziende in Europa dove mettere al centro la competitività del sistema industriale e la crescita sociale delle nostre aziende e dei nostri territori.

Tags: 

Moda: Bonafè, nuovi dazi di Trump colpo devastante per made in Italy

  • 27/02/2025

"I nuovi dazi annunciati da Donald Trump rischiano di avere effetti devastanti su un settore già in ginocchio come quello della moda italiana. Il made in Italy, già sotto pressione per le difficoltà economiche globali e l'aumento dei costi di produzione, in particolare dell’energia, si troverebbe a subire un ulteriore colpo che potrebbe mettere in seria difficoltà aziende, artigiani e lavoratori. L'Europa è in allarme, ma il governo italiano cosa intende fare per difendere il nostro comparto produttivo?

Pagine