Caro carburanti: Bonafe’, prezzi fuori controllo, governo irresponsabile rimanda decisioni
Dichiarazione di Simona Bonafe’ , capogruppo Pd commissione Affari Costituzionali della Camera
Dichiarazione di Simona Bonafe’ , capogruppo Pd commissione Affari Costituzionali della Camera
Chiediamo al governo serietà e responsabilità nelle sue azioni. La smetta di penalizzare soprattutto i più fragili. L’abolizione netta del reddito di cittadinanza per i primi 169000 nuclei familiari, unita ai tagli dei fondi del PNRR per i Comuni e alla mancata volontà di sostenere la proposta di salario minimo del Partito Democratico e delle opposizioni, rischia di creare un vero e proprio dramma sociale nelle nostre comunità, soprattutto al Sud.
Il governo con questo decreto riconosce che la crisi energetica è un problema, ma non mette in campo alcuna soluzione per famiglie e imprese, né sembra avere una strategia per una vera transizione verde che sia giusta e a misura di tutti. Come Partito Democratico ribadiamo come anche su questo provvedimento si è ripetuta una tendenza che ormai il governo ha fatto propria: si apre alle opposizioni pubblicamente, ma poi si rifiuta ogni forma di collaborazione. Per questo i nostri tentativi di migliorare questa legge sono stati rispediti al mittente.
A parole tutti casa e famiglia, in Aula bocciano l’ordine del giorno del Pd che chiedeva di destinare 4,6 miliardi di euro del Pnrr a nuovi asili nidi e scuole d'infanzia. Non si capisce come vogliono aiutare l’occupazione femminile e quale idea di sostegno alle famiglie abbiano in mente. La verità è sempre la stessa: non basta avere una premier donna per avere politiche che aiutano le altre donne.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata Pd
La situazione in Emilia-Romagna e in particolare in Romagna è drammatica, resa ancora più grave perché si è aggiunta a ciò che è accaduto dall’1 al 4 maggio negli stessi territori. Siamo in contatto costante come parlamentari del PD con il Presidente Bonaccini, i nostri sindaci, la Protezione Civile che stanno lavorando senza sosta, senza risparmiarsi, per fare tutto il possibile per mettere in sicurezza tutte le persone coinvolte dagli allagamenti, attrezzare l’assistenza alla popolazione evacuata, riparare gli argini rotti, garantire i servizi essenziali.
"Mi auguro che nel Decreto Lavoro, che il governo Meloni vuole approvare in fretta e furia il 1 maggio, ci siano misure efficaci e non solo norme spot. Ai redditi delle famiglie, duramente colpite dalla crisi energetica e dall'inflazione, non può certamente bastare il taglio di poche decine di euro per i redditi bassi o l'innalzamento dei fringe benefit, che riguarda soltanto una piccola platea di lavoratori. Spero che nel provvedimento, dopo le promesse mancate di questi mesi, venga almeno riproposta ‘Opzione donna' con parametri meno stringenti.
“L’andamento al rialzo, evidenziato negli ultimi periodi dai tassi di interesse, sta destando forti preoccupazioni ed a pagarne le spese sono principalmente le aziende, le famiglie e i giovani.
L’impatto sul costo per mutui, finanziamenti e leasing limita l’operatività aziendale e pregiudica i programmi di investimento. Dal punto di vista delle famiglie, inoltre, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile è salita e sta diventando insostenibile per molte di esse. Si stima infatti che l’impatto economico, su base annuale, sia ricompreso tra € 2.520 ed € 3.240.
"Il fondo per la morosità incolpevole è stato uno strumento indispensabile per garantire una casa alle famiglie in difficoltà. Il governo di destra lo ha però soppresso millantando, con il Ministro Salvini, nuovi interventi per sostenere le politiche abitative. Dopo mesi niente è stato fatto nonostante la crisi e la crescita dell'inflazione ed oggi il risultato è drammatico: migliaia di cittadini sono a rischio sfratto mentre i piccoli proprietari non riscuotono l'affitto.
Dichiarazione di Virginio Merola Capogruppo Pd commissione Finanze