Giustizia: Bordo, Bonafede rinvii entrata in vigore nuova prescrizione

  • 21/11/2019

“Le proposte del ministro Bonafede per impedire che, seppur in casi marginali, lo stop alla prescrizione determini processi dalla durata infinita non sono sufficienti. Siamo del tutto disponibili a lavorare per una soluzione condivisa, ma siamo altrettanto convinti che la nuova prescrizione debba procedere in modo contestuale alla riforma del processo: ecco perché chiediamo intanto di sospendere l’entrata in vigore di quella norma”.

Giustizia: Bordo a Bonafede, Noi corretti altri fanno giochetti

  • 10/11/2019

“Il PD è corretto e responsabile, e non ha mai fatto giochetti né sulla giustizia né su altro. A giocare ogni giorno sul governo, com'è noto, sono altri. Consiglierei, pertanto, al Ministro Bonafede di evitare provocazioni gratuite nei confronti del Partito Democratico”.

Lo dichiara Michele Bordo, vice capogruppo del Partito democratico alla Camera.

Giustizia: Bazoli, da Forza Italia polemica insensata su audizioni

  • 06/11/2019

“Pensare che fare audizioni su un tema delicato come la prescrizione sia una perdita di tempo, o peggio riveli una volontà ostruzionistica, fa capire quale sia la concezione delle istituzioni di Forza Italia. Che peraltro, ipocritamente, quando ne ha interesse le audizioni le pretende, gridando al golpe se non vengono concesse. Non saranno certo 15 giorni in più di approfondimento a rallentare o impedire il raggiungimento di una soluzione su una questione che, come noto, anche il Partito democratico ritiene necessario discutere”.

Giustizia, Pezzopane: ministro intervenga per salvare tribunali abruzzesi. Grave situazione di stallo

  • 17/10/2019

"Chiediamo al Governo di intervenire urgentemente e in tempi adeguati sulla situazione dei tribunali abruzzesi di Avezzano e Sulmona in provincia de L'Aquila, e Lanciano e Vasto in provincia di Chieti. Il tribunale di Avezzano è rimasto praticamente senza giudici, il che configura una grave situazione di carenza di organico con conseguente intasamento e rinvio permanente dei procedimenti giudiziari. Tutti e quattro i tribunali abruzzesi furono dichiarati soppressi dalla riforma della Giustizie dei governi Berlusconi e Monti e sono rimasti aperti grazie a proroghe che scadranno nel 2021.

Giustizia: Bordo, priorità riduzione tempi processi, approfondire tema prescrizione

  • 16/10/2019

“Sulla durata dei processi c’è un serio impegno della maggioranza e del governo ad introdurre nella riforma della giustizia modifiche che consentano all’Italia di essere in linea con quanto avviene negli altri Paesi europei. Nella scorsa legislatura sono già stati fatti passi in avanti importanti, e i nuovi sistemi di digitalizzazione, di notifica, di funzionamento e organizzazione dei procedimenti, su cui si sta lavorando in queste settimane, aiuteranno ancora di più nel raggiungimento dell’obiettivo di una riduzione significativa dei tempi del processo.

Csm: Vazio, serve riforma per migliorarne funzionamento ed elezione

  • 27/09/2019

Sorteggio non è soluzione appropriata

“Serve una profonda riforma del Consiglio superiore della magistratura. Bisogna migliorare il suo funzionamento e rafforzare i fondamentali valori di indipendenza e autonomia dello stesso”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a margine degli Stati generali per la riforma dell’ordinamento giudiziario, organizzati oggi a Roma dalle Camere Penali.

Giustizia: Vazio, via prescrizione solo se processi molto brevi

  • 27/09/2019

“La riforma sui tempi e sull’efficienza del processo penale è necessaria. La prescrizione si inserisce in questo contesto. Per noi la riforma della prescrizione che va bene è la riforma Orlando, e cioè quella oggi in vigore”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a margine degli Stati generali per la riforma dell’ordine giudiziario, in corso a Roma.

Giustizia: Bazoli, preoccupazione per rincorsa populismo giudiziario

  • 01/08/2019

“Leggo con preoccupazione le polemiche interne al governo sulle ipotesi di riforma del processo penale. Un conflitto tutto giocato sulla rincorsa dei temi cari al populismo giudiziario più sfrenato, dall’abolizione degli arresti domiciliari in favore del carcere proposta dal ministro, fino all’azzeramento dei benefici carcerari ipotizzato da Salvini. Una rincorsa pericolosa, che in nome del giustizialismo e del securitarismo rischia di pregiudicare diritti, garanzie e libertà di tutti i cittadini.

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