Manovra: Fossi, governo Meloni blocca 400 milioni di euro per la sanità Toscana

  • 29/12/2023

“Con la Legge di Bilancio la destra non solo ha tagliato i fondi per la salute ma ha addirittura bloccato le risorse che spettano alle Regioni per la sanità territoriale”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Emiliano Fossi, sul suo ordine del giorno alla Manovra respinto oggi, venerdì 29 dicembre, dall’Aula di Montecitorio.

Sanità: PD Puglia, Da maggioranza nessuna risposta su riorganizzazione laboratori analisi. A rischio qualità prestazioni e posti di lavoro

  • 20/12/2023

“Malgrado le tante promesse fatte al comparto, il Governo non è riuscito a fare nessun progresso concreto per scongiurare gli effetti di quel piano di riorganizzazione delle strutture di diagnostica di laboratorio che ora rischia di far saltare il sistema. La conferenza di oggi è stata l’occasione per fare il punto proprio sulle conseguenze di questa riforma, che rischia di smantellare una rete capillare di laboratori presenti sul territorio, con serie ripercussioni sia in termini occupazionali che in fatto di efficienza del sistema e qualità delle prestazioni offerte.”

Manovra: Braga, niente fiducia, ora maggioranza non può nascondersi

  • 20/12/2023

Nel passaggio alla Camera le opposizioni hanno ottenuto nella riunione dei capigruppo che non venga messa la fiducia sulla legge di Bilancio. Ora maggioranza e governo dovranno prendersi la responsabilità di votare in Aula i nostri emendamenti, di dire no all’aumento delle pensioni, no ai finanziamenti sulla sanità, alla proroga del superbonus, al fondo affitti. Non potranno nascondersi dietro un voto di fiducia, dovranno prendersi la responsabilità davanti al Paese.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

Sanità: Furfaro, attualizzare norme e stabilizzare precari Irccs e Izs

  • 12/12/2023

“Siamo ormai a cinque mesi dall’approvazione della norma per la stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici della ricerca sanitaria pubblica degli Irccs pubblici e Izs, ma la macchina va ancora a rilento, specie negli Izs. Dopo un lavoro faticoso di cucitura la politica era stata in grado, per una volta, di mettere fine ad una indegna condizione di precarietà che affliggeva il 100% del personale della ricerca sanitaria pubblica, da trent’anni.

Sanità: Vaccari, li chiamavano eroi, oggi governo umilia lavoratori Ssn

  • 05/12/2023

“Appena due anni fa li chiamavano eroi, riconoscevano il valore della presenza e del lavoro di medici, infermieri e operatori e operatrici del settore sanitario. Oggi la pandemia e quello che ci ha insegnato sembrano dimenticati da un governo che li umilia nella manovra finanziaria costringendoli ad un grande sciopero. Non è solo questione di soldi ma di condizioni di lavoro inumane, diventate insostenibili, di un riconoscimento pubblico che manca e che viene richiesto per lavorare in serenità e tranquillità, data la delicatezza del lavoro svolto.

Sciopero: Braga, In tanti contro manovra che taglia sanità e servizi

  • 17/11/2023

La migliore risposta a Salvini arriva dalla piazza: tanti, pacifici e convinti che quella del Governo Meloni sia una pessima legge di bilancio. Non risolve problemi ma taglia sanità, servizi, trasporti. Con loro daremo battaglia in Parlamento.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

Pd: Zan, domani in piazza per lavoro, sanità, diritti e tregua in M. O.

  • 10/11/2023

“Per il lavoro che non può essere sfruttamento, per la sanità pubblica e universalistica, per difendere i diritti di tutte e di tutti, per un immediato cessate il fuoco umanitario in Medio Oriente.

Per costruire un’alternativa a una destra sempre più pericolosa. A domani!“. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico, postando la locandina che annuncia la manifestazione organizzata dal Pd domani, sabato 11 novembre a partire dalle 14 in piazza del Popolo a Roma.

Sanità: Furfaro, noi con il movimento Lilla per la lotta ai disturbi alimentari

  • 09/11/2023

Oggi è una giornata particolarmente importante perché vede scendere, nuovamente, in piazza il movimento “Lilla” per chiedere che i disturbi alimentari vengano inseriti nei LEA come malattie a sé stanti con un budget autonomo e un obbligo per ogni regione di dotarsi di tutti i livelli di cura.  In piazza ci sono le realtà civiche e sociali che in questi anni si sono mobilitate affinché le istituzioni prendessero finalmente coscienza sulle conseguenze tragiche dei disturbi alimentari. Nel 2023, in Italia si parla di circa 4.000 morti per la mancanza di cure.

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