Autonomia: P. De Luca, sarebbe devastante per la sanità al Sud

  • 10/10/2023

“Le rilevazioni operate da Gimbe mettono nero su bianco il divario esistente tra Nord e Sud del Paese in termini di assistenza sanitaria e i rischi derivanti dall'Autonomia differenziata. Sulle cure essenziali alla persona, che sono un diritto inviolabile garantito dalla Costituzione, il Mezzogiorno e i suoi cittadini pagano da anni un prezzo altissimo. Una diseguaglianza strutturale che la proposta di Autonomia differenziata del Governo non fa altro che legittimare, ed anzi acuire con conseguenze devastanti per la tenuta sociale della nostra democrazia.

Sanità: Pagano, Foti inventa. Con Meloni finanziamento Ssn inferiore a pre-Covid

  • 06/10/2023

“Delle due l’una: o il collega e capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti non sa contare, oppure semplicemente non conosce il valore dei numeri. Da una parte ci sono le smentite a parole di esponenti della destra e dall’altra ci sono i fatti, messi nero su bianco nella Nadef proprio dal governo che sostengono. Nella Nota leggiamo a chiare lettere che la spesa sanitaria passa dai 134,7 miliardi nel 2023, già ampiamente insufficiente a coprire l’effetto dell’inflazione e i rinnovi contrattuali, a 132,9 miliardi nel 2024. Due miliardi in meno in un solo anno.

Sanità: Furfaro, nella Nadef solo tagli e coperture irrisorie

  • 04/10/2023

Il copione è sempre lo stesso, il paese da una parte il governo dall’altra. Servirebbero investimenti e risorse e invece dal governo arrivano tagli e coperture irrisorie. Dopo le parole del ministro Schillaci ci saremmo aspettati un impegno concreto e invece arrivano briciole e l’ennesima menzogna. La spesa sanitaria in rapporto al Pil scende al 6,6% nel 2023 e continuerà a calare negli anni successivi, sino a raggiungere il 6,1% nel 2026, la media europea è ormai un miraggio e siamo scesi addirittura sotto al livello pre-pandemico che era del 6,4%. Un disastro.

Sanità: Braga, Colpirla è attacco a diritto costituzionale

  • 03/10/2023

La sanità pubblica gratuita e per tutti è un diritto sancito dalla Costituzione. È un bene prezioso per proteggere i più fragili e una società che invecchia in fretta. Colpirla pesantemente come certifica la fondazione GIMBE è un attacco al diritto alla salute dei cittadini.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

Sanità: Lai, ministro Schillaci è liquidatore Ssn?

  • 03/10/2023

“Il re è nudo. Il governo sulla sanità scopre definitivamente le carte e platealmente lo fa con la Nadef. Avevano promesso 4 miliardi in più per il 2024, ma i tendenziali di spesa segnalano una riduzione progressiva fino al 2026 per la sanità pubblica. Quasi due miliardi già nel 2024, da 134,7 a 132,9 miliardi. Servirebbero di contro almeno 10 miliardi per portare la spesa sanitaria pubblica, in rapporto al Pil, al livello del 2022, ma non ci sono neanche i 4 miliardi richiesti dal ministro Schillaci che ora deve fare i conti con gli impegni presi con lui dalla sua maggioranza.

Manovra: Forattini, salute da diritto a privilegio

  • 02/10/2023

“Gli aggiornamenti diffusi oggi dall'Istat fotografo un Paese in panne: l'indice dei prezzi al consumo aumenta del 5,3% in un anno, il fatturato totale dell'industria si riduce dell’1,6%, l'indice di fiducia delle imprese perde quasi tre punti. La popolazione residente, secondo le previsioni, scenderà a 58,1 milioni nel 2030, e senza politiche demografiche incisive, scivolerà a 45,8 nel 2080.

Sanità: Di Biase, con i taglia il governo smentisce se stesso

  • 02/10/2023

“Con la Nadef il Governo smentisce il Ministro della Sanità, Schillaci, prevedendo nuovi tagli al servizio sanitario nazionale ed una spesa pubblica che non tiene conto delle esigenze della medicina di territorio e degli investimenti per la qualità delle strutture sanitarie”. Così la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase commentando la nota di aggiornamento al Def del Governo Meloni.

Sanità: Pd, ok a rinvio esami specializzandi, governo si dimostra inadeguato

  • 06/09/2023

“Il ministero della Salute costretto a rinviare il concorso per i medici specializzandi dopo una gestione che ha rivelato incapacità e inadeguatezza nella gestione della sanità pubblica. Avevamo denunciato con una interrogazione del nostro Gruppo alla Camera come il Ministero non riuscisse a garantire il giusto tempismo nell’organizzazione degli esami di specializzazione, chiedendo, appunto, una deroga. Oggi vediamo che il governo corre ai ripari spostando le prove.

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