Sanità: Furfaro, nella Nadef solo tagli e coperture irrisorie

  • 04/10/2023

Il copione è sempre lo stesso, il paese da una parte il governo dall’altra. Servirebbero investimenti e risorse e invece dal governo arrivano tagli e coperture irrisorie. Dopo le parole del ministro Schillaci ci saremmo aspettati un impegno concreto e invece arrivano briciole e l’ennesima menzogna. La spesa sanitaria in rapporto al Pil scende al 6,6% nel 2023 e continuerà a calare negli anni successivi, sino a raggiungere il 6,1% nel 2026, la media europea è ormai un miraggio e siamo scesi addirittura sotto al livello pre-pandemico che era del 6,4%. Un disastro.

Sanità: Braga, Colpirla è attacco a diritto costituzionale

  • 03/10/2023

La sanità pubblica gratuita e per tutti è un diritto sancito dalla Costituzione. È un bene prezioso per proteggere i più fragili e una società che invecchia in fretta. Colpirla pesantemente come certifica la fondazione GIMBE è un attacco al diritto alla salute dei cittadini.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

Sanità: Lai, ministro Schillaci è liquidatore Ssn?

  • 03/10/2023

“Il re è nudo. Il governo sulla sanità scopre definitivamente le carte e platealmente lo fa con la Nadef. Avevano promesso 4 miliardi in più per il 2024, ma i tendenziali di spesa segnalano una riduzione progressiva fino al 2026 per la sanità pubblica. Quasi due miliardi già nel 2024, da 134,7 a 132,9 miliardi. Servirebbero di contro almeno 10 miliardi per portare la spesa sanitaria pubblica, in rapporto al Pil, al livello del 2022, ma non ci sono neanche i 4 miliardi richiesti dal ministro Schillaci che ora deve fare i conti con gli impegni presi con lui dalla sua maggioranza.

Manovra: Forattini, salute da diritto a privilegio

  • 02/10/2023

“Gli aggiornamenti diffusi oggi dall'Istat fotografo un Paese in panne: l'indice dei prezzi al consumo aumenta del 5,3% in un anno, il fatturato totale dell'industria si riduce dell’1,6%, l'indice di fiducia delle imprese perde quasi tre punti. La popolazione residente, secondo le previsioni, scenderà a 58,1 milioni nel 2030, e senza politiche demografiche incisive, scivolerà a 45,8 nel 2080.

Sanità: Di Biase, con i taglia il governo smentisce se stesso

  • 02/10/2023

“Con la Nadef il Governo smentisce il Ministro della Sanità, Schillaci, prevedendo nuovi tagli al servizio sanitario nazionale ed una spesa pubblica che non tiene conto delle esigenze della medicina di territorio e degli investimenti per la qualità delle strutture sanitarie”. Così la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase commentando la nota di aggiornamento al Def del Governo Meloni.

Sanità: Pd, ok a rinvio esami specializzandi, governo si dimostra inadeguato

  • 06/09/2023

“Il ministero della Salute costretto a rinviare il concorso per i medici specializzandi dopo una gestione che ha rivelato incapacità e inadeguatezza nella gestione della sanità pubblica. Avevamo denunciato con una interrogazione del nostro Gruppo alla Camera come il Ministero non riuscisse a garantire il giusto tempismo nell’organizzazione degli esami di specializzazione, chiedendo, appunto, una deroga. Oggi vediamo che il governo corre ai ripari spostando le prove.

Manovra: Braga, No tagli a sanità, asse con paesi Ue per riforma Patto

  • 03/09/2023

“Dopo un anno, alla maggioranza non resta che assumersi responsabilità e fare i conti con la realtà: non si può scaricare sui governi precedenti e sulla manovra le tensioni interne. Serve una legge di bilancio che metta soldi sui servizi e che punti a proteggere i più fragili. Serve costruire un’asse coi paesi europei per una revisione del Patto di Stabilità che promuova crescita e rilanci investimenti”. Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, intervenendo oggi a Skytg24 Agenda.

Sanità: Braga, in Lombardia si paga pronto soccorso, modello discriminatorio

  • 11/08/2023

“In Lombardia se vuoi curarti paghi, anche al pronto soccorso. Un altro colpo durissimo al diritto alla salute per tutti, introdotto alla chetichella, senza annunci in un ospedale di Bergamo, per una cifra tutt’altro che irrisoria per una visita senza prenotazione. Se questo è il modello lombardo che si vuole ‘esportare’ nel Paese serve una forte reazione di tutte e tutti, per rafforzare il servizio sanitario nazionale e sottrarlo alla logica del profitto che aumenta le discriminazioni e colpisce soprattutto i più fragili”.

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