Sanità: Conferenza stampa per una legge a sostegno delle persone incontinenti e stomizzate
Mercoledì 20 novembre – ore 13.00 Sala stampa Montecitorio
Mercoledì 20 novembre – ore 13.00 Sala stampa Montecitorio
“L’obbiettivo irrinunciabile dichiarato oggi del ministro della Salute Roberto Speranza è di avvicinare ogni giorno di più la realtà ai principi dell’art. 32 della Costituzione, principio e scelta che sottoscriviamo. Auspico che l’aggiornamento dei Lea e nomenclatore insieme alle osservazioni della Commissione diventino finalmente realtà. A distanza di due anni dal loro aggiornamento, lo dico anche da relatrice, è necessario e doveroso che diventino diritti esigibili. Due anni per l’approvazione del decreto tariffe è un lasso di tempo inaccettabile.
“Come Partito Democratico apprezziamo e condividiamo l’esaustiva relazione del ministro della Salute Roberto Speranza, non solo per gli obiettivi enunciati ma anche per la dimensione valoriale nella quale ci riconosciamo totalmente”. Così Elena Carnevali capogruppo Dem in commissione Affari sociali alla Camera, nel corso delle comunicazioni del ministro sulle linee programmatiche del suo dicastero alle Commissioni congiunte di Camera e Senato.
“La conferma dei 2 miliardi di euro per il 2020 e di 1,5 mld per il 2021 da destinare al Fondo Sanitario è un’ottima notizia, sopratutto perché segna la scelta di campo del governo in tempi difficili, anche solo per lo sminamento dell’aumento dell’Iva e gli interventi per la crescita e per gli investimenti. Bene le modalità nuove di riparto del cosiddetto ‘fondino’ per la riduzione del superticket e l’obbiettivo della sua abolizione.
“Il motivo per il quale l’Aifa ha disposto il ritiro e il blocco della somministrazione della ranitidina, che si trova in tutte le specialità medicinali come singolo principio attivo o in associazione ad altri, è la presenza di una impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (Ndma) appartenente alla classe delle nitrosamine e classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
“Il voto unanime al Senato al ddl per contrastare le aggressioni fisiche e verbali sul luogo di lavoro a danno degli operatori sanitari e sociosanitari, è la risposta attesa per arginare gli episodi gravi, a volte violenti, registrati sempre con maggiore frequenza negli ultimi anni”. Lo dichiara Elena Carnevali, dell’ufficio di Presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del Ddl sulla sicurezza degli operatori sanitari.
“Si è finalmente firmata la preintesa sul contratto dei dirigenti medici, veterinari e sanitari: a questo risultato si è giunti con la definizione della direttiva all’Aran per questo rinnovo fatta dai precedenti governi guidati da Renzi e Gentiloni. Sono stati raggiunti gran parte degli obiettivi che ci eravamo posti, a iniziare dalla costruzione di un percorso reale e pregnante di carriera professionale con pari dignità con quella gestionale.
“I cittadini, ancor più le persone con disabilità, hanno atteso 16 anni per poter avere l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) e del nomenclatore tariffario per protesi ed ausili, forniture fondamentali che possono cambiare la qualità della vita e della comunicazione per molti disabili. Anche in programma tv ‘Le Iene’ si schierò affinché si arrivasse alla loro definitiva approvazione, avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2017.
“A volte anche dall’opposizione, se si lavora bene e con determinazione, si riesce a ottenere risultati utili. Il disegno di legge presentato dalla ministra della Salute, Giulia Grillo, in materia di sicurezza degli operatori sanitari ha accolto una delle nostre proposte su cui da mesi davamo battaglia. Nel testo presentato in Senato, infatti, è stata inserita la norma con la quale si prevede che in caso di danno degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni scatterà la denuncia d’ufficio, anche senza la querela della persona offesa.
Serve aumentare borse di specialità post-laurea
“Davanti all’emergenza di carenza di medici, da parte del ministro Bussetti arriva una risposta. Peccato sia quella sbagliata”. Lo afferma il deputato del Pd Alberto Losacco.