“Grazie al ministro Speranza per la sua relazione, per la sua sobrietà, per il suo impegno. Lei, il governo, tutti noi, abbiamo fatto scelte durissime per il Paese, ma avete operato affinché non ci fosse un conflitto tra salute e lavoro e di questo ve ne siamo grati. Ora dobbiamo iniziare ad immaginare e mettere in campo, come già stiamo facendo, le azioni necessarie per la ricostruzione economica e sociale. Per sconfiggere l’epidemia, però, non possiamo permetterci nessun arretramento nei comportamenti individuali, per consolidare quel barlume di speranza che vediamo.