Borsa: De Luca, Italia sarà protagonista nella grande federazione europea di Borse
Da centro destra posizioni sbagliate e ambigue
Da centro destra posizioni sbagliate e ambigue
“La Presentazione del bilancio di esercizio e consolidato di Cdp, con gli importanti risultati in termine di risorse mobilitate e il numero considerevole di aziende coinvolte, danno atto dell’importante ruolo della Cassa nel sostegno del settore produttivo del Paese in questa fase critica conseguente alla epidemia. In questo ci attendiamo anche un notevole contributo dall’avvio delle attività collegate a “Patrimonio destinato””.
“Il bilancio della Cassa Depositi e Prestiti dimostra come la partecipazione del “pubblico” possa essere uno strumento positivo nell’economia italiana. Infatti grazie ai suoi interventi, ai suoi progetti e ai suoi finanziamenti, Cdp ha svolto una funzione di sostegno e promozione di molte attività economiche e quindi dell'occupazione. Una realtà importante che ha alla sua base la fiducia dei cittadini italiani attraverso il sistema dei depositi postali.
"È una buona notizia l'intesa tra la società Open Fiber ed un pool di banche che incrementa di 641 milioni la dotazione del project financing per lo sviluppo della fibra ottica nel Paese portandolo ad oltre 4 miliardi. Viene confermata la solidità della azienda partecipata da Cdp ed Enel che ha già cablato oltre 9 milioni di unità immobiliari sulle 20 previste dal piano. Si rafforza il progetto di una rete totalmente pubblica per superare il divario digitale che affligge l'Italia“.
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.
“Le nomine ai vertici delle società controllate di Cassa Depositi e Prestiti, decisamente declinate al maschile, rappresentano un’occasione persa per le politiche di genere e sono l’ennesima dimostrazione di quanto sia in salita la scalata delle donne. In questa triste vicenda regna un’ipocrisia di fondo, segno che la battaglia contro i pregiudizi è ancora lunga. Senza nulla togliere alle professionalità dei nominati, non riteniamo possibile che non se ne sia trovata nemmeno una tra le numerosissime competenze femminili italiane.