Cultura: Manzi, apprezzamento per parole Mattarella
Oltre che eredità passato, cultura è presente e futuro.
Oltre che eredità passato, cultura è presente e futuro.
"La cultura serve a non servire. Immagino che derivi da questo l'ossessione della destra per l'occupazione sguaiata dei luoghi della cultura che hanno fatto grande l'Italia nel mondo. Oggi un altro atto al Teatro di Roma. Ma la destra non si illuda, la cultura è libertà e non si farà ingabbiare o imprigionare”. Lo scrive su X il deputato dem Nicola Zingaretti.
Gravi parole sottosegretario “comandiamo noi, fatevene una ragione”
Dibattito surreale, Sgarbi ha ancora la delega alla sicurezza del patrimonio culturale
La due giorni organizzata dal Gruppo parlamentare del Partito Democratico della Camera dei Deputati si terrà a Gubbio il 18 e 19 gennaio. I lavori, che si concluderanno venerdì mattina con l'intervento della Segretaria del PD, Elly Schlein, comprendono tre sessioni. Durante queste sessioni, le deputate e i deputati si confronteranno sulla politica internazionale e sul ruolo dell’Europa, sull’agenda economica e sociale, sulla propaganda di governo e i sogni di egemonia culturale della destra.
"Marino Sinibaldi non è stato confermato dal governo come Presidente del Centro per il libro e la Lettura.
Chi ci rimettono l'Italia e la nostra cultura". Così il deputato dem Nicola Zingaretti.
"Il governo Meloni si riserva di prelevare quote degli incassi dei concerti e delle iniziative culturali per sostenere le sue politiche. La destra si inventa l’esproprio culturale!".
Lo scrive su X il deputato democratico e presidente della Fondazione del Pd, Nicola Zingaretti.
"La campagna vaccinale contro il Covid è ancora in alto mare; ad oggi non sono ancora arrivati i nuovi vaccini né diramate indicazioni chiare ai soggetti vaccinatori. Le uniche certezze sono quelle contenute nella circolare dello scorso 14 agosto dove si afferma che in fase di avvio della campagna la vaccinazione sarà somministrata alle persone di età pari o superiore ad 80 anni, fragili e operatori sanitari. Tutto questo è molto grave a poche ore dall’inizio previsto per ottobre".
Sottosegretario Mazzi mente o non sa di cosa parla. Testo del Governo è insulto a Parlamento e lavoratori spettacolo
Nella passata legislatura, dopo un lungo confronto con le lavoratrici e i lavoratori del settore e con un grande sforzo unitario in parlamento, approvammo la riforma del welfare per il settore dello spettacolo dal vivo e introducemmo l'indennità di discontinuità come perno di un nuovo sistema di previdenza che riconoscesse le specificità di un lavoro che è per sua natura discontinuo.