Ddl Sicurezza: Vaccari, su cannabis light furore ideologico destra
A rischio filiere eccellenza Made in Italy e 10mila posti di lavoro
A rischio filiere eccellenza Made in Italy e 10mila posti di lavoro
"La scelta di Emmanuel Macron di nominare premier Michel Barnier, uomo della destra gollista non sgradito a Le Pen, ha il sapore di uno schiaffo alla volontà popolare che, invece, alle scorse elezioni ha scelto la grande coalizione di centro sinistra.
Le Pen e Bardella, cacciati dai francesi dalla porta, rientrano così dalla finestra con una mossa non solo discutibile, ma che mina profondamente la fiducia di elettrici e elettori.
“La maggioranza getta la maschera: nonostante quanto annunciato, non c’è nessuna volontà di intervenire nei decreti in scadenza per chiarire la normativa edilizia su ristrutturazioni e altezze. Milano ancora una volta viene tradita dalla destra e dalle loro promesse. Per evitare la debacle totale, la maggioranza ha deciso di presentare una proposta di legge sulla ristrutturazione edilizia nei contesti di rigenerazione. Se non sono riusciti a intervenire con un emendamento come pensano di farlo imbarcandosi nel più lungo e complesso iter per l’approvazione di una proposta di legge?”.
"In Francia l'estrema destra di Le Pen e Bardella ha ottenuto il miglior risultato eleggendo al primo turno 39 deputati. Ma al ballottaggio la situazione può ancora cambiare, partendo dai 32 deputati della coalizione di sinistra.
Serve pragmatismo e creare un fronte comune per fermare l'onda nera. Bene che la sinistra del Fronte popolare si sia immediatamente dichiarata pronta all'accordo con i partiti macronisti nei collegi ancora da assegnare.
In Francia si gioca il futuro dell’Europa e delle democrazie liberali come le abbiamo conosciute. Libertà di stampa, stato di diritto, magistratura indipendente. Un argine in Francia è un argine in Europa, ieri contro Putin domani contro Trump, la destra va fermata.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
Un’altra idea di Europa quella che Elly Schlein ha chiesto alla Meloni per rappresentare il nostro paese. Democrazia, stato di diritto, solidarietà contro nazionalismi, foga ideologica ed egoismo dei suoi alleati. La destra al Parlamento europeo è ancora più isolata, non ha vinto.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
Lo scrive su X Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del partito democratico
Sempre dalla parte delle sindache e dei sindaci che con coraggio e determinazione riconoscono i diritti ai figli di tutte le famiglie, nuovo bersaglio della crociata ideologica della destra contro i diritti.
Contro il Presidente della Repubblica e contro il Parlamento. Ecco cos’è il Premierato. Una destra che non vuole governare ma comandare, dopo 56 fiducie in 20 mesi, oggi approva in Senato una legge che stravolge la Costituzione nata dalla lotta di liberazione antifascista.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“La destra ha creato un clima intimidatorio in Parlamento, tra aggressioni squadriste, elogi alla X Mas e tentativi di silenziare le Camere. In tutto questo vogliono anche compromettere l’unità e la coesione nazionale, attaccando la Costituzione e il Sud con il Premierato e l’Autonomia Differenziata. Non lo permetteremo. Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche, sociali, civiche e democratiche del Paese a unirsi alla mobilitazione. Ci vediamo a Roma, martedì 18 giugno alle 17.30, in Piazza Santi Apostoli. Viva l’Italia che resiste”.
*Commissario piú realista del re o ha assecondato ‘ordine’ di Sangiuliano?*
“Il commissario Mazza si arrampica sugli specchi per motivare l’esclusione di Saviano dalla Buchmesse. Parla di voler valorizzare nuove voci mentre il programma è ricco di tanti autorevoli autori già affermati. Sembrerebbe un’esclusione a tutti gli effetti e chissà se il commissario Mazza è stato più realista del re o abbia invece assecondato gli ordini del ministro Sangiuliano, che Saviano lo ha portato a