Intercettazioni: Rossomando, il m5s forse vuole ‘voyeurismo’
“Abbiamo sempre difeso l’utilizzo delle intercettazioni ‘come mezzo di ricerca della prova’ mentre in passato qualcuno voleva indebolirle; già allora era chiaro che bisognava distinguere i problemi che possono nascere dalla pubblicazione di conversazioni non attinenti al fatto reato dalla tutela delle indagini della magistratura”. Così Anna Rossomando, deputata del Partito Democratico.