Pnrr: Piero De Luca, Meloni sbaglia i conti. Serve calcolatrice?

  • 26/11/2023

“Basta bugie e propaganda. Il nuovo PNRR prevede 2,8 miliardi di euro in più, tra quote ETS e aggiustamento Pil. In compenso, nella rimodulazione si tagliano progetti per oltre 100 mila posti negli asili nido e 9 miliardi ai Comuni. Consigliamo una buona calcolatrice alla Premier”. Lo scrive su X Piero De Luca dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.

Pil: Mancini, Calo in Italia, mentre Europa riparte, è frutto di politiche miopi del governo

  • 31/07/2023

“Oggi Eurostat e ISTAT certificano che mentre cala dello 0,3% la crescita italiana, l’eurozona si rilancia con una crescita uguale in senso opposto. Francia, Spagna e Germania si rilanciano mentre noi rallentiamo”. Così ha commentato i dati della crescitail deputato democratico Claudio Mancini, segretario della commissione Bilancio alla Camera.

Pil: Pagano, crescita fermata, con Meloni si torna in ‘zona retrocessione'

  • 31/07/2023

“Non appena l’impronta del governo Meloni ha avuto il tempo di fare effetto, siamo tornati in ‘zona retrocessione’. Se dopo un biennio di crescita solida e sostenuta sprofondiamo agli ultimi posti della classifica Ue, facendo peggio di Germania, Francia e Spagna, lo dobbiamo senza dubbio alle scelte fatte in questi mesi. Nessuno provi a giustificarsi o sviare. Non si tratta di congiunture negative o sfortuna, questi sono i risultati della palese incapacità di questo governo di gestire i processi economici e favorire gli investimenti.

Pil: Lai, Meloni su crescita annuncia dati trionfalistici ma aumento più basso di tutti i Paesi Ue

  • 08/06/2023

"L'Ocse scrive che l'Italia dovrebbe registrare una "crescita modesta" nel 2023 e 2024, con il Pil che rallenterà dal 3,8% del 2022 all'1,2% nel 2023 e all'1% nel 2024 e avverte che ritardi nell'attuazione Pnrr potrebbero ridurne ulteriormente la crescita. Occorre avvisare di questo la presidente Meloni che nei giorni scorsi aveva annunciato crescite trionfalistiche con l'Italia in testa alle graduatorie europee.

Istat: Guerra, centralità Pnrr, rinnovo contratti e nomina commissario

  • 07/06/2023

“L’Istat condiziona il miglioramento nelle stime sul Pil a due questioni: realizzazione del Pnrr, e aumento delle retribuzioni nei rinnovi dei tanti contratti scaduti (che coinvolgono il 55% dei lavoratori). Identifica come fattore di rischio per la crescita la situazione dell’agricoltura in Emilia Romagna a seguito dell’alluvione.

Superbonus: Simiani, demonizzare incentivi boomerang per il governo

  • 01/03/2023

“Il settore delle costruzioni è da sempre fondamentale per l’economia nazionale, per il Pil e l’occupazione: era chiaro che demonizzare gli incentivi fiscali edilizi sarebbe stato un boomerang per il governo”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera, sui dati Istat resi noti oggi, mercoledì 1 marzo.

Nadef: P. De Luca, misure inadeguate, manca un’idea del Paese per il futuro

  • 09/11/2022

Ci preoccupano molto le misure presentate dal governo nella Nadef perché sono inadeguate e parziali rispetto alle emergenze e ai problemi strutturali del nostro Paese. Innanzitutto, l'esecutivo non indica nessuna misura specifica rispetto al caro energia a sostegno dei soggetti più colpiti dall’attuale andamento dei prezzi, limitandosi a rinviare ad un prossimo provvedimento la valutazione di nuovi interventi per imprese e famiglie. Solo la proposta di una flat tax che, per come configurata, rischia solo di aumentare l'evasione. Manca poi totalmente un'idea di Paese per il futuro.

Difesa: Serracchiani, Bene che M5S condivida di portare al 2% del Pil la spesa militare

  • 30/03/2022

La credibilità di un paese è un patrimonio inestimabile sul piano internazionale e deve essere compito di tutte le forze politiche cooperare alla sua tutela e valorizzazione. L’Italia manterrà l’impegno di portare al 2% del Pil la spesa militare ed è davvero un bene che oggi il Movimento 5S certifichi che questa è la strada giusta. Occorre procedere senza indugi, con gradualità e costanza per raggiungere l’obiettivo entro il 2028 come dice il ministro della Difesa Guerini da quando si è insediato.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

Draghi: Melilli, bene sua prudenza su dati Pil “C’è molto ancora da fare per abbattere differenze”

  • 02/09/2021

"Fa bene il Presidente Draghi ad evitare una enfasi eccessiva sui dati, pur rassicuranti, sulla crescita del PIL italiano e a ricordarci che la ripresa è molto significativa ma è anche dovuta al fatto che l’Italia ha registrato, nella pandemia, dati peggiori di altre nazioni. Un atteggiamento che aiuta a capire come la scommessa resta quella di costruire le condizioni perché la crescita del PIL sia robusta per un periodo lungo, quando non sarà influenzata dal cosiddetto effetto rimbalzo.

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