Pil: Delrio, Italia si sta fermando, Governo cambi strada
Irresponsabile bloccare investimenti
Irresponsabile bloccare investimenti
“I numeri sono più forti di qualsiasi chiacchiera. Il Pil in Italia, dopo 3 anni, cala vistosamente. Cala nel terzo trimestre. Questo non ci fa felici, ma chi è al governo non potrà fare finta di niente E non potrà addossare responsabilità a chi c’era prima. Incompetenza e cialtronaggine di Di Maio e Salvini si pagano subito con chiare difficoltà nell’economia. Non è solo un problema di spread. È l’economia reale, quella fatta da posti di lavoro, che si è fermata.
“Nessuno lo avrebbe creduto possibile, eppure in meno di sei mesi ce l’hanno fatta: dopo tre anni di crescita del Pil, nel terzo trimestre del 2018 l’Italia si è fermata, è a crescita zero. Lega e Movimento 5 Stelle hanno bloccato l’Italia”.
Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, vice capogruppo Pd alla Camera.
Difende balle elettorali e insiste su crescita che non ci potrà essere
“Le cose non sembrano andar bene. Calo del Pil secondo le previsioni Ocse e netto aumento delle domande di disoccupazione a luglio. Anche oggi i dati ci offrono seri motivi di preoccupazione, dopo quelli dei giorni scorsi su industria ed export. Ma il governo sembra disinteressarsi della realtà e continua a inseguire sogni, false promesse e a litigare sulla manovra”. Lo dichiara la capogruppo Pd in commissione Finanze Silvia Fregolent.
“Ho provato un po’ di vergogna quando, in audizione col commissario Ue Oettinger, il collega on. Cestari (Lega) ha chiesto conto al commissario il perché l’Italia è tra i pochi paesi a rispettare il vincolo del 3% del rapporto deficit/Pil. Ho provato vergogna perché basta guardare i dati Eurostat per accorgersi che in realtà tutti e 27 i paesi Ue nel 2018 rispettano quel limite.
“Secondo quanto più volte affermato dal sottoscritto, il governo intende svolgere la propria azione all’interno degli obiettivi europei di bilancio con il rispetto del limite del 3% tra deficit e Pil. E’ anche essenziale che la prossima legge di Bilancio che favorisca la crescita, considerate le previsioni di un rallentamento della crescita sia europea che italiana nel prossimo futuro”.
"Stefano Scarpetta, Direttore del Dipartimento affari sociali dell'OCSE, interviene sul tema delle pensioni, che è anche tornato al centro della prossima battaglia elettorale. Scarpetta conferma la sostenibilità del nostro sistema e, al tempo stesso, l'inadeguatezza degli importi degli assegni pensionistici. Su questi due temi sono d'accordo al punto tale che, al tempo del Governo Prodi, quando ero ministro, ho introdotto la quattordicesima per i pensionati più poveri e migliorato il sistema di indicizzazione.
“Il 2017: l’anno della ripresa. Un passo alla volta, gradualmente, l’Italia ha iniziato a risalire la strada verso il tanto atteso rilancio. Economico ed occupazionale. La continuità del Governo Gentiloni rispetto alle riforme, già avviate dall’Esecutivo Renzi, comincia a dare frutti concreti.
“Aumenta l’occupazione, diminuiscono i disoccupati e gli inattivi, cresce il Pil e rallenta l’inflazione: è la fotografia di un Paese in ripresa che cresce grazie a riforme coraggiose”.
- così Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commenta la Nota mensile sull'andamento dell'economia italiana diffusa dall’Istat -