Pnrr: Piero De Luca, di cosa ha paura Fitto? Inaccettabile che Governo nasconda ritardi al Parlamento

  • 28/02/2024

“Cosa ha da nascondere Fitto? Perché non vuole riferire in parlamento sullo stato di avanzamento del Pnrr?”.  Lo chiede il capogruppo democratico nella commissione Affari europei della Camera, Piero De Luca dopo che Governo e maggioranza  hanno bocciato e rinviato a data da definire la richiesta del Pd di riferire quanto prima sullo stato di attuazione del Pnrr. “Dalla quarta relazione del 22 febbraio e dall'ultimo provvedimento adottato in Cdm - aggiunge De Luca - emerge un quadro molto preoccupante e pericoloso.

Pnrr: Manzi, da Sangiuliano gestione fallimentare, caos organizzativo compromette investimenti

  • 23/02/2024

“Il caos organizzativo creato dal ministro Sangiuliano sta bloccando gli investimenti previsti nel Pnrr Cultura”. Così la capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi che sottolinea come “i dati della Relazione presentata trionfalmente dal ministro Fitto destano molte preoccupazioni sull’operato del ministero della cultura che, va sottolineato, si trova nel mezzo di una profonda riorganizzazione che sta mettendo in discussione anche l’ordinaria amministrazione.

Pnrr: Piero De Luca, gestione allo sbando. Fitto chiarisca al Parlamento

  • 21/02/2024

“Un governo totalmente allo sbando nella gestione del Pnrr. Quello che accade ogni giorno, oltre alle notizie che leggiamo e ai dati riportati da fonti accreditate, certificano il fallimento di una destra che continua a fare solo propaganda mentre la realtà parla di ritardi, buchi e continui rinvii. Come quello di un nuovo decreto annunciato da settimane per accelerare la spesa delle risorse del Piano, che non riesce a vedere la luce per incapacità e tensioni interne alla maggioranza.

Riforme: Piero De Luca, la destra sta spaccando l’Italia. Ci opporremo con forza

  • 18/02/2024

“Tra scelte di politica economica e proposte di riforma, la destra sta smantellando le istituzioni democratiche e spaccando l’Italia, creando cittadini di serie A e di serie B. Basta guardare ai fatti: dalla legge di bilancio che ha tagliato i servizi, aumentato le tasse e sta bloccando la crescita, al Pnrr insabbiato e rimodulato dal governo che ha cancellato miliardi per comuni, asili, ospedali e case di comunità. Per non parlare delle riforme.

Autonomia: Graziano, è atto ostile del Governo contro Mezzogiorno, faremo dura opposizione

  • 16/02/2024

“L’autonomia differenziata è l’ennesimo atto ostile del governo nei confronti del Mezzogiorno. Dopo i tagli al Pnrr, la stretta ai fondi per le infrastrutture, il colpo di spugna alle Zes, questa riforma  renderà impossibile la vita al sud”. Così il deputato democratico, Stefano Graziano, che sottolinea: “l’autonomia differenziata mette in discussione i servizi essenziali: scuole, sanità, assistenza sociale, infrastrutture diventeranno ancora più carenti e creeranno un divario insanabile fra le regioni del Nord e le regioni del Sud. Noi del Pd non lo permetteremo.

Sanità: Bonafè, ministero conferma ritardi Pnrr, liste d’attesa aumenteranno

  • 15/02/2024

“Il governo Meloni ha sostanzialmente confermato che la rimodulazione del Pnrr causerà ritardi sulle liste d’attesa per la sanità. La nuova tempistica del Piano nazionale, oltre a ridurre le case di comunità e quindi i presidi sanitari territoriali, ha rimandato di due anni l’acquisto di oltre 3100 apparecchiature moderne come Tac, risonanze magnetiche, radiografie”. Così la vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè, commentando la risposta alla sua interrogazione.

Pnrr: Piero De Luca, Corte Conti conferma fallimento del Governo

  • 13/02/2024

“In questi giorni continuiamo a verificare dati sull’attuazione del Pnrr davvero preoccupanti, che dimostrano come il Governo fino ad oggi sia stato del tutto fallimentare al riguardo. Il 75% delle opere monitorate dalla piattaforma ReGis registrano un ritardo e solo il 7,4% dei fondi del Piano previsti per il 2023 è stato correttamente utilizzato (dati OpenPolis). Come se non bastasse anche la Corte dei Conti - a proposito dell’attuazione del Pnrr - parla di irregolarità nell’uso delle risorse, nella percezione dei contributi e soprattutto di ritardi legati alla burocrazia.

Pnrr: Fossi, governo Meloni vuole penalizzare donne e giovani

  • 09/02/2024

"La norma, introdotta nel 2021 dal Partito Democratico con l'allora ministro Orlando, che garantisce una quota del 30 per cento di assunzioni per donne e giovani negli appalti del Pnrr va assolutamente mantenuta. Il governo Meloni non si azzardi a cambiare questa legge". Così il deputato dem e segretario  Pd della Toscana, Emiliano Fossi, in merito alle indiscrezioni di stampa relative al prossimo decreto sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che verrà approvato nei prossimi giorni  dal Consiglio dei Ministri.

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