Violenza donne: Merola, combattere alla radice cultura maschilista

  • 25/11/2024

“Nessuna scusa, la violenza degli uomini contro le donne è da combattere, con leggi ben applicate, con maggiori fondi per le case delle donne e per la prevenzione. La violenza sessuale ed economica, le discriminazioni di salario e di carriera, la cultura maschilista sono inaccettabili” così il deputato democratico Virginio Merola.

Violenza donne: Prestipino, donne e uomini uniti 365 giorni per denunciare e punire

  • 25/11/2024

“Per la prima volta un video che vede partecipi anche gli uomini. Una realtà terribile, questa. Tutti hanno il dovere di vigilare, denunciare e punire! Se io non voglio, tu non puoi. 365 giorni l’anno.
#25novembre
#giornatainternazionalecontrolaviolenzasulledonne”. Lo scrive sui suoi profili social Patrizia Prestipino, deputata Pd, condividendo il video della Fondazione Una Nessuna Centomila.

Violenza donne: Simiani, emergenza sociale, dati allarmanti in Toscana

  • 25/11/2024

“Il 25 novembre ci consegna purtroppo una vera e propria emergenza sociale: un fenomeno che colpisce tutto il paese e contro il quale siamo chiamati ogni giorno a non abbassare la guardia perché la sola repressione non basta ed è l’educazione a fare la differenza. La prevenzione ed il rispetto devono partire innanzitutto dalle scuole, ma non può prescindere un ruolo attivo delle famiglie”. Lo dichiara il deputato del Pd, Marco Simiani.

Violenza donne: Casu, servono fatti concreti contro la cultura della violenza

  • 25/11/2024
“Oggi è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ma quanto siamo ancora lontani da questo obiettivo che riguarda soprattutto noi uomini: per sconfiggere la violenza dobbiamo innanzi tutto sconfiggere la cultura che genera azioni e pensieri di violenza. Non bastano gesti simbolici come il tratto rosso sul viso che anch’io oggi porto in aula ma servono fatti, serve molto di più”. Così il deputato dem e Segretario d'Aula, Andrea Casu.

Violenza donne: Braga, rinviate mozioni per nascondere ritardi iniziative contro femminicidi

  • 19/11/2024

La maggioranza impedisce alla Camera l’esame delle mozioni che impegnano il governo in iniziative concrete di contrasto alla violenza contro le donne. Vogliono nascondere le parole indecenti del Ministro Valditara e la copertura da parte della Premier Meloni e  al tempo stesso oscurare i loro ritardi sull’attuazione degli impegni che servirebbero per contrastare il fenomeno orribile del femminicidio che solo nel 2024 ha fatto 96 vittime, donne uccise da mariti, fidanzati e conviventi della stessa nazionalità.

Violenza donne: Forattini, sfuma mozione bipartisan, negare cause aggrava fenomeno

  • 19/11/2024

“Il mancato obiettivo di una mozione bipartisan è un’ulteriore ferita che rallenta il già faticoso percorso verso l’adozione di efficaci azioni di contrasto alla violenza di genere”. Così Antonella Forattini, deputata Pd e componente della commissione di inchiesta sul Femminicidio, commentando la mozione sulle iniziative in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, depositata da Pd, AVS, IV e Azione.

Violenza donne: Rossi, femminicidi figli del patriarcato, da Valditara dichiarazioni inaccettabili

  • 19/11/2024

La violenza contro le donne è un fenomeno strutturale, una ferita aperta nel tessuto della nostra società perché ogni volta che una donna subisce violenza, è la nostra collettività a perdere. Eppure, non possiamo ignorare quanto sia ancora fragile la coerenza istituzionale: è inaccettabile che si verifichino atteggiamenti e dichiarazioni, come quelle di Valditara, che sembrano voler spostare il focus del dibattito o di cercare nemici su cui riversare la colpa”.

Violenza donne: Braga, Parole Valditara inaccettabili, come peggiore destra mondiale

  • 18/11/2024

Le parole del ministro Valditara sono inaccettabili. Nessun dato conferma la correlazione tra casi di abuso e immigrazione illegale. Si tratta solo di razzismo e si chiama propaganda, la stessa della peggiore destra nel mondo. Si sta superando il limite, dai detenuti che si vorrebbero privare del diritto di respirare alle deportazioni nei campi in Albania. Non c’è alcun interesse a affrontare un tema epocale come l’immigrazione.

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