n. 169 - 13 maggio 2022

CON LA FILIERA CORTA SI TAGLIANO GLI SPRECHI E SI MIGLIORA LA QUALITÀ

Approvata la legge

La Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge: Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta. Le sfide che vengono poste oggi al sistema agroalimentare hanno bisogno di strategie più larghe, che tengano conto della complessità del sistema, dove ci sono produzione, trasformazione, somministrazione e vendita. Sostenere la redditività delle tante imprese locali può servire ad offrire un prodotto di maggiore garanzia e qualità. 

Durante il Covid è cresciuta molto la sensibilità dei consumatori che si sono sempre più spesso rivolti ad imprese locali, o a vendite dirette, con la consapevolezza che fare la spesa in filiera corta è garanzia di prodotti freschi, che durano di più. E si valorizza l’identità del produttore primario. La filiera corta inoltre contribuisce al contenimento dei prezzi, e a tagliare lo spreco alimentare.

TEMI DELLA SETTIMANA

ANTICIPO PRESENTAZIONE NADEF E LEGGE DI BILANCIO

Per un esame più accurato del Parlamento

È indispensabile che l’esame parlamentare della legge di Bilancio torni ad avere uno spazio adeguato e che alle Camere sia assicurato il necessario coinvolgimento nella definizione del provvedimento. Questa proposta di legge intende modificare la legge di contabilità e finanza pubblica, andando così ad incidere sulla tempistica del ciclo della programmazione del bilancio nazionale. Negli ultimi anni le Camere hanno subìto una progressiva erosione dei tempi per l’esame parlamentare di questa legge così importante per lo Stato.

Si è dunque ritenuto opportuno differire il termine inizialmente previsto per la presentazione della Nadef al 25 settembre, e quello per la presentazione del disegno di legge di Bilancio al 15 ottobre, data che quindi risulta coincidente con il termine previsto per la presentazione del progetto di Documento programmatico di bilancio alla Commissione europea e all’Eurogruppo.

 

MODIFICA ALL’ARTICOLO 57 DELLA COSTITUZIONE

Ridurre il rischio di maggioranze diverse tra Camera e Senato

Questa proposta di legge interviene sull’articolo 57 della Costituzione, per sostituire il primo comma con la seguente formulazione: “Il Senato della Repubblica è eletto su base circoscrizionale”. È una piccola riforma i cui effetti dipenderanno da una eventuale successiva scelta del Parlamento. Si limita, infatti, a rimuovere un vincolo che ha contribuito ad aumentare il rischio che vi siano maggioranze diverse nelle due Camere. È tuttavia un voto importante per far maturare le condizioni politiche per altre e più rilevanti riforme della nostra democrazia parlamentare, riforme di cui avvertiamo tutti la necessità, specie dopo l’approvazione della riduzione del numero dei componenti il Parlamento, riforme tuttavia possibili solo se si determineranno le condizioni di un ampio accordo. Il Partito Democratico, fino all’ultimo giorno di questa legislatura, si adopererà perché queste condizioni maturino.

 

TEMPESTIVITÀ DEGLI INVESTIMENTI E STRATEGIA PER IL FUTURO

Approvata la mozione di maggioranza

Aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, prezzi senza controllo, blocco della fornitura di cereali e fertilizzanti: c'è il rischio di un'esplosione violenta a livello globale della povertà alimentare, e della scomparsa di imprese e filiere.

I decreti varati vanno nella giusta direzione, ma occorre fare uno sforzo maggiore. Per noi del Partito democratico ci sono due questioni fondamentali. La prima è la tempestività dei provvedimenti, ancora troppo rallentati dalla pesantezza burocratica. La seconda è la visione strategica del nostro sistema agricolo-alimentare. Chiediamo tutta la flessibilità che serve a Pac e PNRR, ma guai ad abbandonare l’orizzonte della qualità e della sostenibilità delle produzioni agricole. Serve investire di più sui sistemi economici locali e sul loro rafforzamento assieme alle grandi filiere nazionali, incrementare la produzione nazionale di cereali e proteine vegetali, contribuire con più forza alla ricerca e all'innovazione. 

QUESTION TIME

BENE L’IMPEGNO DI FRANCESCHINI PER RENDERE STRUTTURALE IL 2XMILLE ALLE ASSOCIAZIONI CULTURALI

Siamo soddisfatti della risposta del ministro della Cultura Dario Franceschini al Question time di questa settimana. Il ministro, infatti, si è impegnato a rendere strutturale il due per mille alle associazioni culturali. Questa possibilità era stata introdotta per la prima volta nel 2016, ed era stata accolta come segnale di attenzione verso la cultura. Non solo, lo strumento aveva dato frutti importanti con circa 11 milioni e mezzo di euro destinati dai cittadini ad oltre mille enti culturali. Purtroppo, però, già nel 2017 questa possibilità era stata tolta, per essere poi nuovamente introdotta nel 2021, quando il numero delle associazioni beneficiate fu di oltre tremila. Attualmente però, per il 2022, questa possibilità non c’è, essendo questa misura sperimentale. Bene dunque l’impegno assunto in Aula dal ministro per renderla strutturale il prima possibile, già nella prossima legge di Bilancio. Un segnale importante per le tantissime associazioni culturali italiane e una possibilità in più per i cittadini che hanno dimostrato più volte di apprezzare molto questa misura.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Dl Energia
Da lunedì, esame del decreto Energia (cd tagliaprezzi). 

Ucraina
Giovedì ore 11.30, informativa del Presidente del Consiglio Mario Draghi sugli sviluppi del conflitto Russia-Ucraina.

 

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