n. 70 - 14 dicembre 2019

RIDURRE L'INQUINAMENTO, TUTELARE LA SALUTE DI TUTTI 

Approvato alla Camera il decreto Clima  

Con questo provvedimento adottiamo le prime misure per una politica strategica nazionale di contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell'aria. È il tassello di una strategia più ampia, finalizzata al Green New Deal. L'obiettivo è ridurre l'inquinamento atmosferico. E quindi tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente, agendo sia a livello globale che locale.  Tra le principali misure: un bonus mobilità con 225 milioni per i prossimi 7 anni; un Fondo per sensibilizzare e informare sulle questioni ambientali; 20 milioni per le corsie preferenziali del trasporto pubblico; un programma sperimentale per la riforestazione delle città metropolitane; riduzione della plastica; l’istituzione dei Caschi verdi per l’ambiente.

TEMI DELLA SETTIMANA

CONSIGLIO EUROPEO, SUL TAVOLO QUESTIONI DECISIVE

Serve una fase nuova

Il prossimo Consiglio europeo affronterà questioni decisive per il futuro dell’Unione: la strategia in materia di cambiamenti climatici; il Quadro finanziario pluriennale; le relazioni esterne; la Brexit del Regno Unito; la riforma dell’Unione economica e monetaria. E lo farà per la prima volta da quando è entrata formalmente in carica la nuova Commissione europea. È l’avvio di una fase nuova, che possiamo affrontare con rinnovata fiducia, per due ragioni. Anzitutto, ricordiamo che grazie al Pd e al nuovo governo, l’Italia ha ottenuto con Paolo Gentiloni il portafoglio strategico degli Affari Economici. Il secondo motivo di fiducia è che il nostro Paese torna a negoziare a Bruxelles con autorevolezza e credibilità. Peccato che il dibattito politico di questi giorni sia stato, ancora una volta, pieno di falsità sull’Europa. È falso che la revisione del Mes potrebbe far perdere valore ai risparmi dei nostri concittadini. È falso che toglierà poteri alla Commissione Ue. È falso che si possano aiutare solo le banche tedesche.

 

LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA

12 dicembre 1969

Abbiamo ricordato in Aula quel tragico 12 dicembre, quando una bomba alla Banca dell’Agricoltura di Milano causò 17 morti e 88 feriti, e aprì una terribile stagione per l'Italia, fatta di stragi, attacchi alle istituzioni democratiche e depistaggi. Nostro compito è ricordare quella strage di matrice neofascista, e ricercare sempre la verità e la giustizia. Oggi possiamo essere orgogliosi della forza della democrazia italiana, e dobbiamo difenderla sempre.

 
 

RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE E ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA

Regole più chiare e trasparenti

Con questa proposta di legge intendiamo mettere ordine in materia di assunzioni di personale a contratto nelle rappresentanze diplomatiche, negli uffici consolari e negli istituti di cultura. Il solo dato quantitativo di per sé è illuminante: a fronte di 2.767 impiegati di ruolo, vi sono oggi nelle nostre strutture amministrative estere 2.642 dipendenti a contratto. Di questi a contratto, il 67 per cento circa è a contratto locale. Proviamo dunque ad immaginare quale varietà e disomogeneità esista per lavoratori che, sia pure in contesti diversi, svolgono spesso le stesse funzioni. Queste mansioni, peraltro, sono talvolta anche molto delicate. Ricordiamo che questo personale ha consentito di sopperire al grande vuoto che si è determinato nell'organico del Ministero degli Esteri a seguito del blocco del turnover dal 2006 al 2017.

 

CROLLO VIADOTTO SU A6 TORINO-SAVONA

Bene la risposta del governo 

Il governo ha messo immediatamente a disposizione 40 milioni per le urgenze e ha annunciato altri finanziamenti importanti: 140 milioni di cui la Liguria fruirà in grande parte. Governo e sottosegretari erano sul posto il giorno dopo il crollo per confrontarsi con il prefetto, con i sindaci, con i presidenti di provincia, con il governatore della Liguria. Abbiamo apprezzato l’attenzione che il presidente Conte ha dimostrato nei confronti della Liguria. Troppe volte, in passato, abbiamo visto delle passerelle contraddistinte da tante parole e pochi fatti. E se c’è chi parla e basta, possiamo dire che in questa situazione il governo ha fatto molto.

 

EMERGENZA CLIMATICA

Non c'è tempo da perdere

La Commissione europea ha presentato la tabella di marcia per un Green Deal europeo. L'obiettivo è diventare il primo continente a impatto climatico zero fino al 2050. Ne stanno discutendo tutti i Paesi del mondo al vertice di Madrid in questi giorni, in un negoziato non semplice. Il Green New Deal è il perno della strategia di sviluppo del governo. A livello europeo si sta sostenendo un piano straordinario che prevede mille miliardi di euro per le politiche green. Nella mozione che abbiamo votato chiediamo al governo di finanziare con adeguati investimenti pubblici e privati la transizione ecologica del Paese per la decarbonizzazione, l'innovazione tecnologica, le infrastrutture per le energie rinnovabili, l'efficienza energetica, la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile, la prevenzione, la messa in sicurezza del territorio e i piani di adattamento climatico. L'atto impegna, inoltre, il governo a lavorare per l'inserimento del principio dello sviluppo sostenibile dentro la nostra Costituzione; per ridurre le emissioni di CO₂ in tempi rapidi e certi e per spingere il sistema Italia verso la conversione ecologica.

 

DECRETO ALITALIA 

Respinte le questioni pregiudiziali

Entrambe le questioni di pregiudizialità proposte dalle opposizioni sono state respinte dall’Aula. Abbiamo ribadito, comunque, la nostra disponibilità a confrontarci durante il dibattito parlamentare e a ragionare sulle soluzioni migliori per il bene di Alitalia.

QUESTION TIME

SUI DECRETI ATTUATIVI PER LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE IL GOVERNO FACCIA IN FRETTA

Abbiamo chiesto alla ministra del Lavoro di impegnarsi affinché il governo proceda alla piena attuazione della Riforma del Terzo settore, una riforma importante e complessa, che però rischia di restare parzialmente bloccata per la mancanza dei decreti attuativi. A due anni dalla sua approvazione, infatti, dei 24 decreti necessari per il codice del Terzo settore ne sono stati adottati solo 9; di quelli per l’impresa sociale ne sono stati adottati solo 3 su 12; mancano inoltre i decreti applicativi sul 5 per mille e quelli sul Servizio Civile nazionale, manca l’istituzione del Registro Unico del Terzo settore. Ci fa ben sperare la promessa della ministra che la massima attenzione del governo sarà riservata a questa riforma. Abbiamo, quindi, ribadito il nostro sostegno e la volontà di dare tutta la collaborazione necessaria affinché questo avvenga in tempi rapidi.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Lavori dell'Aula
Martedì 17 dicembre alle ore 10, la conferenza dei capigruppo definirà il quadro dei lavori dell'Assemblea, anche alla luce dell'iter della legge di Bilancio.

Garante privacy e Autorità comunicazioni
Giovedì alle 10.30, avranno luogo le votazioni per l'elezione di due componenti il Garante per la protezione dei dati personali, e quella per due componenti l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

 

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