Almasri: Serracchiani, Meloni sotto ricatto, a rischio sicurezza italiani in Libia

  • 30/09/2025

“Il Governo deve dare spiegazioni con urgenza: gli italiani e gli interessi nazionali in Libia sono ancora tutelati? È una domanda più che lecita, dal momento che Nordio, Piantedosi e Mantovano, per salvarsi e scappare dalla giustizia, hanno affermato di aver agito per garantire la sicurezza dei nostri connazionali in Libia. A questo punto, cosa sta accadendo davvero e chi li sta garantendo?

Boldrini: "Commemorazione di Kirk alla Camera una provocazione della destra"

  • 23/09/2025

"La commemorazione di Charlie Kirk alla Camera dei deputati è una provocazione della destra che sta strumentalizzando un fatto gravissimo ed esecrabile, un crimine che non può avere giustificazioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, a margine della commemorazione che si è svolta nell'aula di Montecitorio.

Boldrini: "La giustizia affoga nei problemi, ma il governo pensa alla separazione delle carriere"

  • 17/09/2025

"Siamo rimasti a parlare di giustizia per tutta la notte perché bisogna sbrigarsi. Non c'è una scadenza. C'è che i parlamentari di maggioranza oggi devono precipitarsi nelle Marche per  andare ad applaudire Giorgia Meloni. L'agenda del Parlamento piegata agli impegni elettorali della premier: a questo siamo arrivati", ha esordito Laura Boldrini, deputata Pd, intervenendo in aula alle 2.20 sulla separazione delle carriere.

Pd, maggioranza senza numeri rinvia voto dl Sport. Gestione caotica dei lavori parlamentari

  • 24/07/2025

“Il voto finale sul decreto Sport è stato rinviato alla prossima settimana per l’assenza dei deputati della maggioranza. È l’ennesima conferma della fragilità del centrodestra in Parlamento, incapace di garantire una gestione ordinata dei lavori d’Aula. La prossima settimana si preannuncia caotica, con ben tre decreti da esaminare in pochi giorni: un record negativo che dimostra l’improvvisazione con cui il Governo Meloni sta portando avanti l’attività legislativa.

Governo: Braga, maggioranza allo sbando, non conoscono provvedimenti, spingono solo pulsanti

  • 17/06/2025

Saranno le temperature, saranno i tanti temi che la dividono, oggi in Aula la maggioranza è allo sbando e approva una mozione dell’opposizione sui ricercatori europei e extraeuropei. Interessante il merito che contraddice tante chiusure del governo nella gestione della ricerca sull’onda trumpista. Ma è il metodo che colpisce: non conoscono i provvedimenti e si limitano a spingere i pulsanti senza mai chiedersi cosa stanno votando. Ecco il progetto della destra: un parlamento passa carte che non distingue e non disturba.

Dl sicurezza: Bonafè, maggioranza allergica al dissenso, vuole imbavagliare parlamento e Paese

  • 21/05/2025

“Con l’ennesima forzatura, la maggioranza decide di imbavagliare il Parlamento, imponendo la tagliola sugli emendamenti al DL Sicurezza e limitando drasticamente i tempi di intervento. È una scelta molto grave, che mortifica il confronto democratico e impedisce di discutere un provvedimento pieno di criticità, riconosciute anche all’interno della stessa maggioranza, come dimostrano i numerosi emendamenti presentati e poi ritirati per evitare fratture.

Cpe: Piero De Luca, Meloni isolata in Ue, divisioni maggioranza non le danno agibilità politica

  • 16/05/2025

“È ormai un dato di fatto: l’Italia è isolata in Europa. Che sia una scelta incomprensibile della Presidente Meloni o una conseguenza del suo atteggiamento, il risultato non cambia. Il nostro Paese è ai margini delle più importanti dinamiche politiche internazionali e dell’Unione. A questo punto, la domanda è d’obbligo: Meloni evita i leader europei o sono loro a evitarla? In entrambi i casi, l’effetto è lo stesso: l’Italia non ha voce nei processi decisionali strategici. Ma c’è di più.

Mes: Piero De Luca, maggioranza nel caos e divisa, Meloni scomparsa

  • 13/05/2025

"Maggioranza nel caos, divisa anche su un tema cruciale come il MES, che ha implicazioni delicate a livello europeo e internazionale. Giorgetti butta la palla in tribuna e scarica la responsabilità sul Parlamento, come se non facesse parte del Governo. Salvini parla di 'cappio al collo' senza nemmeno conoscere il merito della discussione. Tajani si dice favorevole alla ratifica, ma solo 'se c’è controllo democratico', come se questo non fosse già previsto in ogni procedura di ratifica. Intanto la Premier? Scomparsa.

Dfp: Guerra, brutta pagina, tolto a Parlamento indirizzo e controllo

  • 24/04/2025

“Con questo Documento di Finanza pubblica ci troviamo di fronte a una brutta pagina per il Parlamento, che viene privato del suo diritto di indirizzo e controllo dell’attività del governo. Da documento di ‘programmazione’ abbiamo subito la sua trasformazione in atto di semplice ‘monitoraggio’, con la scusa che ci troviamo in un momento di incertezza. Ma è proprio nei momenti di incertezza che il Parlamento deve essere messo in condizione di sapere dove la maggioranza intende condurre il Paese. Come avvenuto anche al tempo del Covid.

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