Manovra, Melilli: Clima positivo, dialogo costruttivo
Il Presidente della Commissione Bilancio: “Vedo voglia di confronto e non di scontro, questa può essere una bella notizia per il nostro Paese”
Il Presidente della Commissione Bilancio: “Vedo voglia di confronto e non di scontro, questa può essere una bella notizia per il nostro Paese”
"Alla Camera il voto sullo scostamento di bilancio, otto miliardi destinati a sostenere in particolare lavoratori autonomi, commercianti, artigiani e professionisti, segna un nuova significativa scelta perché in questa drammatica emergenza nessuno debba restare solo o indietro. Ed è una tappa importante di quel dialogo con l'opposizione per cui abbiamo sempre lavorato nella convinzione che occorra un serio spirito unitario per uscire dalla crisi e avviare la rinascita del Paese ".
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio
“Il voto unanime dell’assemblea fa registrare un significativo passo avanti nella costruzione di una stagione di dialogo tra maggioranza e opposizione che spero possa proseguire anche in sede di esame della legge di Bilancio.” E' quanto dichiarato da Fabio Melilli, presidente della Commissione Bilancio alla Camera che commenta così l'approvazione oggi alla Camera dell’autorizzazione al Governo ad un nuovo scostamento a valere sul 2020 di 8 miliardi di euro in termini di indebitamento netto e di fabbisogno.
“Il giorno dopo, sembra che il Dpcm non abbia padri. L’unico che ha avuto la schiena dritta per difenderlo, in un video in cui è consapevole di attirarsi l’ira di un settore ad alta copertura mediatica, è stato il ministro della cultura Dario Franceschini.
“Su quanto avvenuto ieri in Aula, è bene separare la realtà fattuale dalle considerazioni politiche. Nella realtà fattuale, lo dicono i numeri, la maggioranza aveva 45 esponenti che non hanno potuto accedere ai lavori e il numero legale è venuto meno la prima volta per 15 voti e la seconda volta per 8. Ergo, se non ci fosse stata la circostanza del cigno nero imprevisto, la maggioranza sarebbe stata autosufficiente.
“Chi nella maggioranza ritiene non sia necessario utilizzare i 36 miliardi del MES in quanto abbiamo già una somma importante ottenuta con 127 miliardi di prestiti, dimostra non avere la percezione di come morderà la crisi nell’autunno di quest’anno e che potremmo trovarci in grave difficoltà sia sul fronte sanitario che della scuola. Il MES è disponibile da ottobre 2020 mente il Next Generation EU non sarà disponibile prima di luglio del 2021.
“È giusto che governo e maggioranza, come stanno facendo, coinvolgano le opposizioni nelle decisioni difficili che vanno assunte per contrastare la drammatica emergenza che stiamo vivendo. E il luogo dove deve esplicitarsi questo confronto è innanzitutto il Parlamento.
“Noi, a differenza di Italia Viva, non siamo ossessionati né dal piazzare bandierine, né dall’inseguire i sondaggi. E’ uno sport che lasciamo praticare a loro, anche se fino a questo momento mi pare abbiano ottenuto scarsi risultati”. Lo dichiara il vice capogruppo dem alla Camera Michele Bordo.
"Oggi rispettando il programma di lavoro sottoscritto dai partiti della maggioranza abbiamo concordato le prime misure che seguono la riduzione del numero dei parlamentari. Si è lavorato bene e si è fatto presto, per questo mi sento di ringraziare i partner della maggioranza. Una buona pagina".
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.
Avrei un consiglio non richiesto per ciascuno di noi, dei quattro partiti al governo. Sono delle banalità, perlomeno in un paese normale, con una situazione politica normale, qui da noi non sono esattamente delle banalità. Dunque secondo me quando si è al governo insieme:
1) Non si litiga.
2) Non si dice ogni giorno la propria opinione anche sapendo che non è quella comunemente stabilita.
3) Non si continuano le riunioni a distanza e pubblicamente dopo che quelle prestabilite si sono concluse.
4) Non si minacciano i partner