Salario minimo: Cuperlo, maggioranza ci ripensi e dia a parlamento possibilità di discutere
Dichiarazione di Gianni Cuperlo, deputato Pd
Dichiarazione di Gianni Cuperlo, deputato Pd
La Santanchè scappa dalla Camera ma intanto maggioranza e Governo la scaricano in tempo zero votando il nostro odg su Visibilia e cassa integrazione. A sfiduciare la Ministra ci hanno già pensato loro.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.
“L’appuntamento è fissato e finalmente sarà possibile mettere fine all’indecoroso balletto voluto da governo e maggioranza sul Mes. La prossima settimana si potrà votare la ratifica del Trattato e ognuno si dovrà assumere la responsabilità delle sue scelte. Per quanto ci riguarda, riteniamo che non sia più possibile rinviare un voto utile al nostro paese, a evitare il suo isolamento e a dotare l’Ue di uno strumento utile a stabilizzare i mercati e tutelare i consumatori”. Lo dichiara la vice presidente della commissione Esteri Lia Quartapelle
Il collega Molinari, sempre attento, questa volta si è distratto e gli è sfuggito qualche passaggio. Forse è dovuto al fatto che né la Lega né gli altri partiti di maggioranza si siano presentati in commissione Esteri in occasione dell'ultima seduta, per fuggire dalle proprie responsabilità ed evitare spaccature interne. Ci permettiamo di ricordare che l'iter in commissione non è appena iniziato ma si è appena definito con l'approvazione del testo base a prima firma del Partito democratico.
A parole tutti casa e famiglia, in Aula bocciano l’ordine del giorno del Pd che chiedeva di destinare 4,6 miliardi di euro del Pnrr a nuovi asili nidi e scuole d'infanzia. Non si capisce come vogliono aiutare l’occupazione femminile e quale idea di sostegno alle famiglie abbiano in mente. La verità è sempre la stessa: non basta avere una premier donna per avere politiche che aiutano le altre donne.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“Sul Mes la destra ha già perso la faccia sia in Italia che all’estero. Invece di affrontare con serietà e responsabilità la ratifica di uno strumento indispensabile per garantire la stabilità finanziaria a livello comunitario governo e maggioranza, come è successo oggi a Montecitorio, continuano a disertare le sedi istituzionali evitando il confronto, sperando soltanto in un impossibile rinvio all’infinito della discussione. Il paese non merita questo spettacolo deprimente ed indecoroso”: è quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente vicario del Gruppo Pd alla Camera.
“Quanto avvenuto oggi in commissione Esteri alla Camera è un passo avanti importante. E’ stato infatti approvato il testo base del disegno di legge del Partito Democratico, a mia prima firma, per l'autorizzazione alla ratifica del Trattato di riforma del Mes. Rileviamo con sconcerto, però, il dato politico di una maggioranza imbarazzante, in stato confusionale, che non ha neppure partecipato ai lavori.
Tweet di Enzo Amendola, capogruppo Pd Commissione Esteri della Camera
Nuova puntata della maggioranza sul #MES. Non si presentano in Commissione esteri. Assenti ingiustificati e senza parere del governo. Ora il testo base andrà in aula, ma la questione non cambia: non sanno cosa fare. Siamo in Parlamento, ma loro continuano oltre ogni decenza.
Tweet di Nicola Zingaretti, deputato Pd
Che senso ha dire "facciamo le riforme, riscriviamo insieme le regole, ma tanto se non siete d’accordo le decidiamo noi ugualmente"? Nelle democrazie occidentali chi ha la maggioranza governa, non comanda. Soprattutto quando si parla di regole.
Dopo l' irresponsabilità della mancanza del numero legale sullo scostamento di bilancio in occasione del voto sul def il governo e la maggioranza non forzino le regole. Sarebbe una ulteriore ferita alle istituzioni.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd.