Covid: Carnevali- Rizzo Nervo: estensione green pass e chiamata diretta per personale scolastico
Dichiarazione di Elena Carnevali e Luca Rizzo Nervo, deputati Pd
Dichiarazione di Elena Carnevali e Luca Rizzo Nervo, deputati Pd
Dichiarazione on. Beatrice Lorenzin, ufficio di presidenza gruppo Pd
Quello che sta accadendo in Catalogna , l’incremento dei casi tra i giovani, la chiusura dei locali e il ripristino delle mascherine all’aperto e al chiuso non può passare inosservato. Troppe sirene hanno minimizzato i rischi. Purtroppo i dati che registriamo ci segnalano la complessità di questa fase e che la battaglia contro il COVID non è ancora finita. Attenzione, usiamo la prudenza, spingiamo con le vaccinazioni di massa . In gioco c’è la vita delle persone e la ripresa economica.
“Le battaglie condotte dal Partito democratico nel decreto Sostegni bis in tema di lavoro hanno un indirizzo chiaro e univoco: i lavoratori più deboli, siano essi dipendenti o autonomi, non possono e non devono pagare il prezzo della crisi economica dovuta all’epidemia da Covid-19. Proprio nella fase di riforma degli ammortizzatori sociali che abbiamo avviato e, quindi, in un momento di transizione da un modello a un altro, dobbiamo dotarci di una cassetta degli attrezzi che metta in sicurezza lavoratori e imprese.
"Il partito democratico è da sempre in prima linea per un fisco più equo e più giusto. Per questo fin dal 2014 abbiamo tagliato le tasse ai lavoratori in busta paga e siamo impegnati ad aumentare i redditi dei lavoratori autonomi attraverso il taglio dei costi fissi e delle tasse. Siamo il partito della giustizia sociale e faremo una complessiva e progressiva riforma del fisco. Vogliamo occuparci del ceto medio e anche del futuro dei giovani, tra i più colpiti dalla pandemia, e per questo è ragionevole ci sia un minimo impegno dell'uno per cento più ricco della popolazione".
La pandemia ha mostrato come sia vulnerabile e fragile il nostro mondo. ll virus ha messo in pericolo 150 milioni di persone e ne ha ucciso più di 3 milioni: è la più drammatica e catastrofica crisi economica, sociale sanitaria mai avvenuta>. Lo ha detto Graziano Delrio, aprendo il seminario del gruppo democratico alla Camera dedicato alle “Nuove sfide nella lotta alla pandemia”. A livello globale, secondo un recente indipendente studio dell’organizzazione mondiale della sanità, le istituzioni pubbliche private sono stati incapaci di proteggere la popolazione in maniera adeguata.
Il green pass italiano che partirà dal 15 maggio non è solo un importante stimolo per la ripresa del turismo, settore tra i più colpiti a causa della crisi sanitaria, ma anche la prova che la linea del governo sulle riaperture sta dando i frutti attesi. Garantire la ripresa delle attività economiche in sicurezza è la via per restituire ossigeno all’economia senza correre il rischio di nuove drammatiche chiusure. Non ha senso e andrebbe assolutamente evitata la propaganda leghista sul coprifuoco per dimostrare che c’è chi vuole “liberare” gli italiani e chi invece vuole tenerli rinchiusi.
Gli ultimi dai Istat confermano l’allarme denatalità: l’anno scorso sono nati 404mila bambini, circa 35mila in meno del 2018. L’inverno demografico che affligge il nostro Paese non solo non accenna ad indietreggiare ma anzi, anche a causa della pandemia, continua la sua minacciosa avanzata. Migliori infrastrutture sociali, politiche per l’occupazione femminile e giovanile, per l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, per il sostegno delle famiglie: sono gli strumenti per contrastare questo fenomeno.
Presentata interrogazione (primo firmatario Luca Rizzo Nervo) al ministro della Salute.
Le mafie stanno cercando di lucrare sulla pandemia. La criminalità attecchisce su situazioni di disagio, sociale ed economico. Le mafie sono in grado di colmare ogni forma di vuoto dello Stato, sfruttandone le debolezze e speculando sia che si tratti di aziende sia che si tratti di comunità̀ in difficoltà. Questo il quadro che ci consegna il primo documento politico di analisi dei fenomeni mafiosi in epoca covid del Partito Democratico.
“Sono soddisfatto del Piano per l'estate presentato dal Ministro all'Istruzione Bianchi e che prevede complessivamente 510 milioni di risorse, per buona parte destinati al Sud e al contrasto della dispersione scolastica. Finalmente, come avevamo chiesto, arrivano risorse aggiuntive apposite per l’infanzia e adolescenza unite ai patti di comunità per il Terzo Settore, interventi ad alta densità educativa oltre ai già citati lotta dispersione scolastica e impegno specifico per il Sud.