Ue: Pittella-De Luca, da Savona silenzi e contraddizioni con suo governo

  • 25/09/2018

“Savona in contraddizione con il governo. Da un lato, rievoca in modo nostalgico il mercato comune contro il progetto di un’Unione politica. Dall’altro, parla da semplice ‘tecnico’ dell’esigenza di assicurare maggiori risorse al bilancio europeo, conferendo più poteri ad organismi di controllo sovranazionali. Il Pd auspica e condivide l’esigenza di un budget europeo più ampio e ambizioso.

Ue: De Luca, deputati nazionali under 40 uniti per ripartire dai valori comuni

  • 19/09/2018

“Questa è l’immagine dell’Europa che dobbiamo difendere, migliorare e rafforzare. Parlamentari nazionali under 40 di vari Stati membri ‘uniti nella diversità’, che si confrontano e lavorano insieme per migliorare il futuro delle proprie comunità. Ripartiamo dai valori comuni di democrazia, solidarietà, equità e giustizia sociale. L’Europa non è la causa dei problemi delle nostre famiglie, dei nostri lavoratori o delle nostre imprese, ma rappresenta l’unica possibile soluzione agli stessi”.

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Ue: De Luca, Su Orban non c’è possibilità veto. Voto Governo Conte determinante.

  • 14/09/2018

“Il Trattato parla chiaro. Al Consiglio europeo, in occasione del voto su Orban, Conte non potrà trincerarsi dietro un fantomatico veto della Polonia. Nella procedura attivata dal Parlamento europeo, non esistono infatti veti possibili da parte di un Paese membro. Le politiche di Orban subiranno una condanna se voteranno a favore i 4/5 dei Governi dell’Unione. Il voto dell’Italia sarà dunque determinante per la condanna del Governo ungherese, anche in presenza del probabile voto contrario di Polonia, Slovacchia e Repubblica ceca. Il Governo M5s-Lega è giunto a un nodo cruciale.

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Ue: De Luca e Pittella, più risorse per Europa sociale, sanzioni per Stati non solidali

  • 13/09/2018

“Il Partito democratico si batte per un’Europa sociale e solidale. Un’Europa che non sia ostaggio né di una cieca burocrazia e tecnocrazia, né di egoismi e sovranismi nazionali. Un’Europa vicina ai problemi reali di famiglie, studenti, lavoratori, imprenditori. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale lavorare in modo serio sull’utilizzo delle risorse del quadro finanziario del bilancio pluriennale.

Ue: Marattin, ignoranza e falsità leghista ci fanno vergognare

  • 13/09/2018

“Ho provato un po’ di vergogna quando, in audizione col commissario Ue Oettinger, il collega on. Cestari (Lega) ha chiesto conto al commissario il perché l’Italia è tra i pochi paesi a rispettare il vincolo del 3% del rapporto deficit/Pil. Ho provato vergogna perché basta guardare i dati Eurostat per accorgersi che in realtà tutti e 27 i paesi Ue nel 2018 rispettano quel limite.

Ue: Berlinghieri, Orban e copyright due buone notizie per l’Europa

  • 12/09/2018

“Quella di oggi è una bella giornata per l’Europa e per tutti i cittadini europei. Il voto del Parlamento che condanna Orban, per le sue politiche di lesione dei diritti democratici e dello stato di diritto, e l’approvazione della nuova direttiva sul copyright, a salvaguardia del lavoro intellettuale e creativo e in contrapposizione al pericoloso oligopolio delle grandi corporation del web, vanno nella direzione verso la quale ci siamo sempre battuti.

Ue: De Luca, Bene voto su Orban. Cosa farà ora il Governo Conte?

  • 12/09/2018

“Dopo il voto del Parlamento europeo che ha condannato il leader ungherese Orban, Salvini e di Maio non potranno più continuare con il gioco dei due forni o delle tre carte. Il Governo italiano voterà in Consiglio pro o contro Orban? Spero che Conte non intenda sostenere chi ha voltato le spalle al nostro Paese sui migranti e viola i valori della democrazia e dello stato di diritto. Difenderemo gli italiani e la libertà di stampa, l’indipendenza della magistratura e dell’istruzione oppure gli interessi dell’uomo forte dell’Ungheria?”.

Iran: Quartapelle, Conte difenda interessi Italia e Ue, non di Trump

  • 08/08/2018

“Se, come ha suggerito il primo ministro Conte oggi in conferenza stampa, ci fossero elementi che fanno intendere violazioni dell’Iran dell’accordo sul nucleare sottoscritto a Vienna nel 2015 con il Consiglio di Sicurezza dell’Onu e l’Unione europea, non avremmo letto la dichiarazione dei tre ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito. Questi, insieme all’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Mogherini, hanno condannato severamente la reintroduzione delle sanzioni da parte degli Stati Uniti.

Libia. Quartapelle, cosa aspetta governo a muoversi?

  • 23/07/2018

“Invece di tifare Croazia e diffamare l’impegno umanitario e di contrasto al traffico di esseri umani delle missioni navali in essere, cosa aspetta il governo a mettere in campo un’iniziativa seria per la stabilizzazione in Libia e la difesa del nostro interesse nazionale? Oggi il ministro degli Esteri francese è atterrato a Tripoli e ha nuovamente ribadito che in Libia si terranno le elezioni entro dicembre.

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