n. 121 - 16 aprile 2021

 STOP A STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE SULLE RIAPERTURE

Informativa urgente del ministro della Salute sulla campagna vaccinale   

Gli attacchi delle destre, la strumentalizzazione sulle chiusure e sulle aperture, le fughe in avanti irresponsabili, è il momento di dire basta. Si riapre se si immunizzano i cittadini italiani. E' facile giocare a fare i primi della classe speculando sulle lacrime e le difficoltà di un artigiano, di un commerciante o di un ristoratore. Ma non si rende un buon servizio al Paese. Sette  milioni di dosi del vaccino Pfizer arriveranno nelle prossime settimane. Il contratto europeo sui vaccini mRNA prevede un miliardo e 800 milioni di dosi nel prossimo biennio, perché la stagione della vaccinazione non finisce nemmeno quest'anno. Certo, sul fronte europeo i problemi non sono mancati, come ha rilevato lo stesso ministro Speranza. Ma la dimensione della pandemia non poteva assolutamente escludere quel fronte. La cronologia sui contratti di fornitura e le difficoltà delle grandi aziende produttrici ci dicono che abbiamo bisogno in campo sanitario di più Europa e di una organizzazione ancora più efficace.

TEMI DELLA SETTIMANA

DL AVVOCATI

Giustizia sia motore per la ripartenza post Covid

L'approvazione della legge di modifica delle modalità di svolgimento dell'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione forense è la migliore delle risposte a quei 26mila giovani professionisti che attendono da mesi di poter provare a completare il loro percorso formativo. Nel ringraziare la ministra Cartabia per la sensibilità mostrata nel volere porre un rimedio concreto ed immediato a una ingiustizia che si protraeva da troppo tempo, ci auguriamo che tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, vogliano continuare ad affrontare i temi della giustizia con la capacità di sintesi dimostrata in questa occasione, per affrontare al meglio gli ulteriori passaggi necessari come la riforma del processo civile e penale. 

 

UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO PER L'INFANZIA

Nel PNRR un capitolo specifico per l'infanzia

Per avere una società giusta bisogna dare a tutti le stesse possibilità di partenza e, purtroppo, in Italia non è così. Ogni bambina e ogni bambino che nasce oggi nel nostro Paese dovrebbe avere la stessa possibilità di crescere nel migliore dei modi, di essere curato nel miglior modo possibile, di essere educato adeguatamente. Purtroppo, questo non accade e la pandemia ha ancor di più accentuato le disuguaglianze sociali che già esistevano. 

Questa mozione vuole essere un vero progetto politico, rappresenta una visione della politica e uno sguardo verso il futuro. La pandemia, che ha così duramente colpito il nostro Paese, può rappresentare un'occasione unica e irripetibile, per correggere definitivamente queste disuguaglianze. Per questo abbiamo proposto, tra le altre cose, di creare all'interno del PNRR un capitolo specifico, che raccolga tutti gli interventi a favore dell'infanzia, come ci hanno chiesto anche le oltre duecento associazioni che stanno lavorando con noi, a cominciare dagli asili nido, per provare a sanare quel divario che ancora esiste tra Nord e Sud del Paese. 

 

INIZIATIVE A FAVORE DELL'OCCUPAZIONE GIOVANILE

Occorrono obiettivi chiari e nuove priorità

Pochi giorni fa l'Istat ha fotografato la crisi gravissima nella quale ci troviamo: un milione di posti di lavoro persi in un anno, la disoccupazione giovanile tornata sopra il 30 per cento, i NEET - i ragazzi che non studiano non lavorano - sopra i 3 milioni. 

Oggi abbiamo a disposizione lo strumento straordinario del PNRR Next Generation EU, ma è totalmente inutile rimanere ad aspettare queste risorse se prima non riorganizziamo i nostri obiettivi e le nostre priorità, per riuscire a spendere bene. Si tratta di creare servizi di orientamento, oggi lasciati alla buona volontà di pochi, e di attivare reti orizzontali e verticali tra istituzioni scolastiche e universitarie e imprese. Si tratta di riformare le regole di ingresso nel mondo del lavoro, perché non possiamo accettare che ai giovani italiani venga chiesto di lavorare gratis per essere sfruttati e imparare poco e niente. Il lavoro va pagato, sempre. C'è bisogno di una riforma vera dei tirocini curriculari, di limiti più seri all'uso dei tirocini extracurriculari e di una riforma dell’apprendistato. Abbiamo il dovere, da queste macerie, di cambiare e di dare alle giovani generazioni la possibilità di ricostruire un Paese in cui non è vietato sognare. 

 

FINALMENTE UNA GRANDE FEDERAZIONE EUROPEA DI BORSE

Quasi dodici miliardi di azioni scambiate su base giornaliera

La mozione di maggioranza sulla Borsa Italiana votata in Aula permetterà di creare una grande federazione europea di Borse. Nascerà infatti il primo gruppo europeo per il mercato secondario e l'Italia avrà un ruolo da protagonista nella futura società Euronext. Dalla privatizzazione del 1998, la Borsa torna dunque a parlare italiano con una presenza pubblica forte attraverso Cdp, e per questo dobbiamo ringraziare l'ex ministro Gualtieri. 

In una fase come questa di pandemia non possiamo non scorgere nel futuro di Borsa italiana un duplice ruolo, quello di supporto per le scelte di politica industriale a sostegno del sistema imprenditoriale italiano e quello della gestione del debito pubblico. Con l'acquisto di Borsa italiana da parte di Euronext si sta dando vita ad un progetto ambizioso per la creazione di un mercato borsistico paneuropeo.

 

RIFIUTI RADIOATTIVI

Lavoro con i territori e trasparenza

Il Partito democratico ritiene non più rinviabile la realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Va recuperato un grave ritardo e ci siamo adoperati a tal fine nell’azione di governo, anche del precedente. La prima fase si è conclusa con la pubblicazione della Carta ed ora interveniamo con questa mozione. Le proposte del Pd sono: favorire il massimo grado di coinvolgimento delle comunità locali nella fase delle consultazioni; integrare i requisiti delle linee guida con ulteriori criteri legati ai temi della mobilità e dell'accessibilità infrastrutturale per i materiali inquinanti e raccomandare massima attenzione per i territori dai valori paesaggistici, culturali ed agricoli; infine promuovere un'adeguata campagna d'informazione anche di ordine tecnico che consenta di rendere conosciuto il dettaglio delle operazioni fin qui realizzate da Sogin e per quelle che seguiranno. Siamo di fronte ad una scelta decisiva per l'ambiente e per la transizione ecologica. 

 

DISPOSIZIONI URGENTI PER IL DEFFERIMENTO DI CONSULTAZIONI ELETTORALI 2021

Respinte le pregiudiziali di costituzionalità

Siamo in pandemia e purtroppo la strategia di vaccinazione non ha ancora risolto i problemi. La normativa stabiliva una finestra per le elezioni amministrative dal 15 aprile al 15 giugno, il che voleva dire iniziare a presentare le liste trenta giorni prima perché le elezioni non si esauriscono nei due giorni di apertura dei seggi ma comportano anche che le forze politiche che si incontrino per decidere i candidati, ci sono gli incontri con l'opinione pubblica, le iniziative, i comizi, tutti potenziali focolai di espansione della pandemia. Per queste ragioni, un elementare principio di prudenza ha suggerito di fare esattamente come l'anno scorso, cioè di spostarle di pochi mesi, da una finestra primaverile a una finestra autunnale. 

 

RATIFICHE DI ACCORDI INTERNAZIONALI

L'Italia protagonista nel mondo

Sono state approvate le leggi di ratifica riguardanti: la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla coproduzione cinematografica; il Protocollo di emendamento alla Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale; lo Scambio di Lettere tra la Repubblica italiana e la Santa Sede sull'assistenza spirituale alle Forze armate; l'Accordo di cooperazione nel settore della difesa e in quello della sicurezza tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica argentina.

  • Dichiarazioni di voto di Marina Berlinghieri 1 - 2 - 3 e Lia Quartapelle 1 - 2 
 

QUESTION TIME

AVANTI CON RICONVERSIONE GREEN EX ILVA E PIANO PER L'ACCIAIO

Il settore dell'acciaio è strategico per la manifattura nazionale, e la siderurgia italiana è la seconda siderurgia europea, con oltre 200mila dipendenti diretti e indiretti e 40 miliardi di fatturato. A Taranto per decenni la più grande acciaieria d'Europa ha prodotto danni inestimabili per il territorio e per la salute delle persone, e ancora oggi, nonostante la diminuzione dei livelli di produzione, il suo impatto sulla città resta insostenibile. La decarbonizzazione rappresenta l'unico punto di equilibrio tra esigenze altrimenti inconciliabili.

Lo scorso anno, pur avendo le potenzialità per essere un Paese esportatore, non siamo riusciti a soddisfare le richieste interne di acciaio. Il tema dell’ex Ilva rientra in questo perimetro per la bassa produzione. Bene dunque che la società mista pubblico-privata parta, bene che si proceda velocemente. Noi crediamo che il ciclo integrale possa e debba essere valorizzato nel rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini. La realizzazione degli investimenti verso una produzione più sostenibile, gli investimenti per corrette manutenzioni e il rispetto del lavoro devono essere stelle polari della nuova società.

Vai allo speciale
 

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Pandemia
Da lunedì ore 10.00, esame delle misure urgenti per fronteggiare la diffusione del Covid-19.

Senato
Da mercoledì, esame della proposta di legge costituzionale in materia di elettorato per l'elezione del Senato.

DEF
Da giovedì, esame del documento di economia e finanza.

Giunta per le autorizzazioni
Da giovedì, esame della Relazione.

Mozioni
Da lunedì, esame delle mozioni riguardanti infrastrutture digitali; inadempienze bancarie.

 

Vai al Calendario