Ue: Viscomi, prorogata fiscalità di vantaggio è passo importante per il Sud
Dichiarazione di Antonio Viscomi, capogruppo Pd commissione Lavoro
Dichiarazione di Antonio Viscomi, capogruppo Pd commissione Lavoro
Le proposte di autonomia differenziata in discussione vanno verificate e analizzate con grande attenzione. Guai a immaginare prove di forza o fughe in avanti su soluzioni che dividano il Paese, aumentando i divari e le distanze tra Nord e Sud. Ogni percorso deve salvaguardare l'unità e la coesione nazionale, definendo con chiarezza in particolare i Livelli essenziali di prestazione, i criteri di superamento della spesa storica e di affermazione di princìpi di perequazione solidaristica. Siamo pronti al confronto ma non permetteremo di creare o alimentare nuove fratture in Italia.
“Chiediamo alla ministra Carfagna quale sia la procedura di attivazione che le amministrazioni devono seguire per candidare il proprio territorio ad un finanziamento nell’ambito di un Contratto Istituzionale di Sviluppo, strumento nato per accelerare la realizzazione di progetti strategici.
“Il Pnrr è uno snodo decisivo per il Paese e per il Mezzogiorno. Secondo quanto previsto, infatti, il 40% degli investimenti è destinato al Sud. Per troppi anni abbiamo visto tagli al Meridione e adesso abbiamo la possibilità di invertire la rotta”. Piero De Luca, vicepresidente del Pd alla Camera, risponde così in un’intervista pubblicata stamattina su Leggo.it. “Ma bisogna smettere di puntare su politiche assistenzialiste e agevolare le condizioni per avere sviluppo e lavoro. Dobbiamo investire in infrastrutture, reti di trasporto e presidi sanitari. Senza scordare le politiche sociali”.
Esprimiamo forte preoccupazione per le notizie che giungono sull'impiego reale di risorse del Pnrr destinate al Sud, che allo stato per alcuni Ministeri si rivela molto al di sotto della quota prevista del 40%. Come ha sostenuto oggi in audizione il presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio Lilia Cavallari, i dati relativi ai finanziamenti indirizzati al Mezzogiorno dal Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero del Turismo si attestano, infatti, su valori compresi tra il 25 e il 30 per cento.
“Chiediamo al governo un monitoraggio costante del Pnrr sul rispetto in particolare della clausola donne, giovani e Mezzogiorno. Abbiamo un’occasione storica che non possiamo sprecare e che ci permetterebbe di compiere un salto di qualità decisivo su tre priorità per noi assolute”. Lo afferma il vicecapogruppo del Pd Piero De Luca, relatore della risoluzione sul Pnrr della commissione Politiche europee della Camera.
“Finalmente, con l’approvazione in Legge di Bilancio dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps) e con il cospicuo finanziamento per assicurare almeno al 33% dei bambini del nostro Paese un posto all’asilo nido, viene sanata la più grande ingiustizia a danno delle bambine e dei bambini del Sud.
“Sono molto soddisfatto che il 40% delle risorse del Recovery sia destinato al Sud, ma sono ancora più contento nel vedere che l’assiduo lavoro in Commissione e in Parlamento sui temi dell’infanzia ha dato i suoi frutti e proprio per la mia regione. Il Pnrr prevede 348 milioni per rilanciare il sistema educativo pugliese: bandi per asili nido, nuovi edifici, mense e palestre.
Investimenti per assumere figure professionali qualificate
«Il divario tra Nord e Sud del Paese è dimostrato, ma se guardiamo indicatori specifici di accessibilità territoriale - pensiamo ai servizi legati alla mobilità - risulta evidente anche una sperequazione tra centro e periferia». Lo affermano i deputati del Partito democratico Roger De Menech e Gian Mario Fragomeli membri della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.