Riforme: Zingaretti, con premierato si colpisce Presidente Repubblica

  • 08/11/2023

Lo scrive su X Nicola Zingaretti, deputato Pd

La destra con il premierato vuole colpire il Presidente della Repubblica, con l’autonomia vuole spaccare l’Italia.
Alla faccia dell’amore per la patria!

Cambiare sì, distruggere no. Anche per questo ci vediamo in Piazza sabato 11, costruiamo un futuro più giusto.

Riforme: Zingaretti, produce conflitti e indebolisce Parlamento

  • 08/11/2023

“Una Riforma delle Istituzioni dannosa, che produrrebbe conflitti tra i poteri dello Stato e indebolirebbe ulteriormente il Parlamento, senza rendere più efficiente il Paese. Un diversivo che la destra sta usando mentre approva una legge di bilancio vergognosa, che aumenterà le diseguaglianze e non produrrà sviluppo. Tutto questo, unito al disastro sulla gestione del Pnrr, ci dimostra per l'ennesima volta una cosa: dicevano di essere pronti a governare, ma non lo sono affatto. Continuiamo a combattere in Parlamento e nel Paese per l'alternativa”.

Riforme: Scotto, più poteri al capo scorciatoia pericolosa

  • 04/11/2023

“Giorgia Meloni ha anticipato la riforma costituzionale impedendo ai parlamentari di maggioranza di presentare gli emendamenti sulla legge di bilancio. La domanda è: che cosa gli ha fatto di male la nostra Costituzione? Quando non hanno mezza idea su come governare il Paese, chiedono più poteri per il capo. E’ una scorciatoia pericolosa”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

Riforme: Zingaretti, destra col piccone contro istituzioni

  • 04/11/2023

“La destra entra nella fase del piccone verso le istituzioni democratiche. Lo schema è quello tradizionale delle forze populiste e nazionaliste: prima raccolgono il consenso, poi conquistano il potere e presto evaporano. Infine attaccano le istituzioni democratiche. La destra italiana non è da meno. Dopo l'idea scellerata dell'autonomia differenziata che spaccherebbe il Paese, con questa proposta di riforma prevede l'elezione diretta del Premier, a fronte di un Presidente della Repubblica eletto dalle camere che sarebbe di fatto un ‘prigioniero politico’.

Riforme: Braga, Pericolose, creano alibi per incapacità

  • 04/11/2023

“Una riforma pericolosa e pasticciata, che affossa il modello di governo parlamentare, limita fortemente i poteri del presidente della Repubblica e svilisce il ruolo del Parlamento. Non è così che si restituisce potere ai cittadini e si combatte l’astensionismo. Si vuole solo mettere mano alla Costituzione nata dalla Resistenza e creare un alibi per tutto quello che questo governo non riuscirà a fare per evidenti incapacità. Non lo consentiremo”.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati .

Riforme: Bonafè, destra stravolge Costituzione

  • 03/11/2023

"Il Premierato di Giorgia Meloni stravolge di fatto la Costituzione depotenziando le prerogative del Presidente della Repubblica  e liquidando la forma di governo parlamentare. La nostra è una democrazia parlamentare mentre la riforma della destra ribalta l’equilibrio dei poteri voluto dai costituenti e da sempre garanzia di libertà e democrazia.

Riforme: Provenzano, sono alibi per i loro fallimenti, troveranno un muro

  • 31/10/2023

“Il governo usa le riforme in questo momento come arma di distrazione di massa perché non è in grado di mantenere le promesse. Le usano come alibi per dire che non riescono a farlo perché non hanno potere. In questo senso, la coincidenza con la presentazione della manovra non è causale. Volevano essere il governo del popolo ma si rivelano come affamatori del popolo.

Riforme: Scotto, Meloni vuole comandare, non governare

  • 30/10/2023

Giorgia Meloni chiede tutto il potere per sé. In nessun Paese occidentale esiste il premier eletto direttamente dal popolo. Con una legge elettorale che offre un premio di maggioranza esorbitante che annulla qualsiasi autonomia del Parlamento. Vogliono comandare, non governare.

Lo scrive sui social Arturo Scotto, capogruppo PD in commissione Lavoro della Camera.

Scommesse: Berruto, tristezza, indignazione e riforme dopo ennesima bufera sul calcio

  • 13/10/2023

"Provo tristezza, che deve trasformarsi in indignazione, che deve trasformarsi in una riforma radicale del settore. L'ennesima bufera che sta per abbattersi sul mondo del calcio non può che alimentare ancora una volta lo sconcerto verso un mondo che ha perso ogni credibilità, che continua a negarsi la necessità di una trasformazione culturale radicale e che parta dalle fondamenta. Nessuno vuole anticipare sentenze, al momento resta agli atti solo l’autodenuncia di Nicolò Fagioli, e gli avvisi di garanzia notificati a Sandro Tonali e Nicolo Zaniolo nel ritiro della Nazionale a Coverciano.

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